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Scritto da Google News. Postato in Pari Opportunità

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La Casa Rifugio in Valdelsa: impatto degli strumenti  giuridici, delle pratiche e del contesto socioculturale sul percorso di uscita dalla violenza. Questo il tema dellincontro che si svolger venerd 16 febbraio alle 15.30 al teatro Politeama (sala Minore). Un evento di sensibilizzazione e di formazione per operatori e operatrici della giustizia, delle forze dellordine, dei servizi socio sanitari per accrescere la conoscenza teorica ed operativa in materia di contrasto della violenza di genere. Lincontro rappresenta anche la sesta convocazione del Tavolo Valdelsa per la protezione e messa in sicurezza  delle donne vittime di violenza maschile. E aperto a tutti dice la coordinatrice del Tavolo Angela Gerardi - e si rivolge a tutti i soggetti e a tutte le competenze coinvolte nel protocollo Valdelsa per il contrasto alla violenza di genere. Oltre ad essere occasione per fare un bilancio rispetto alle azioni in corso e al funzionamento della rete locale, lincontro un momento formativo fondamentale sugli strumenti giuridici esistenti e sul loro impatto sul percorso di uscita dalla violenza.

Levento promosso dal Centro Pari Opportunit Valdelsa (Comuni  di Poggibonsi, Colle di Val dElsa, San Gimignano, Casole dElsa, Radicondoli) e si realizzata con la collaborazione del Comitato Pari Opportunit dellOrdine degli Avvocati della Provincia di Siena, il Centro Antiviolenza Dive (Donne Insieme Valdelsa), associazione Atelier Vantaggio Donna

I lavori inizieranno alle 15.30 con i saluti di Lucia Coccheri, presidente del Centro Pari Opportunit Valdelsa. Seguiranno gli interventi introduttivi di Angela Gerardi  coordinatrice del Tavolo Valdelsa su A due anni dall'apertura della Casa Rifugio, punti di forza e di debolezza", Francesca Garofalo, coordinatrice del team Avvocate del Centro Antiviolenza Dive su Tutelare le donne in un contesto culturale e di pratiche ancora distante dalla Convenzione di Istanbul. Quindi seguiranno le relazioni di Ornella Galeotti, Sostituto Procuratore presso il Tribunale di Firenze sul tema La rivoluzione copernicana nellassistenza e nella protezione delle vittime: la direttiva 2012/20/UE. Problemi e prospettive e di Titti Carrano, Avvocata, legale autrice del ricorso alla corte di Strasburgo sul caso Talpis, sul tema Quali fatti, meccanismi, stili organizzativi portano a una condanna dellItalia da parte della Corte di Strasburgo. Seguir il dibattito.

Il percorso fatto

I cinque Comuni dellAlta Valdelsa attraverso il loro ufficio Pari Opportunit si sono assunti il compito di presidiare le 4 P della convenzione di Istanbul per il contrasto alla violenza di genere (prevenire, proteggere e sostenere le vittime, perseguire i colpevoli, praticare politiche integrate). Al centro della rete il Centro Antiviolenza  Dive, soggetto autonomo e strategico ai fini dellemersione del fenomeno e dellaccompagnamento fuori dalla violenza. Dal primo documento di intesa del 2007 al protocollo operativo del 2013 e successivi piani di sviluppo stato portato avanti un percorso a tappe, ispirato alle indicazioni delle agenzie internazionali competenti.  In dieci anni di attivit sono stati finanziati il centro antiviolenza, la casa rifugio, i percorsi di autonomia, i servizi di sostegno a favore dei minori vittime, attivit di prevenzione primaria con le nuove generazioni e gli adulti, eventi formativi e di sensibilizzazione. E necessario ancora un cambiamento culturale profondo capace di mettere in piedi pratiche nuove in linea con la normativa avanzata che il nostro paese ha gi definito e/o ratificato. Lobiettivo la reale uscita dalla violenza senza rischiare la vittimizzazione secondaria delle donne e dei minori. Ogni soggetto della Rete pu sostenere i percorsi di protezione con competenza, preparazione specialistica e muovendosi allinterno della Rete multidisplinare territoriale. Per questo il VI Tavolo Valdelsa offrir a tutte e tutti i/le partecipanti nuove chiavi di lettura e lopportunit di conoscere buone pratiche che sapranno ispirare il cambiamento necessario che nostro compito curare.

La partecipazione gratuita ed aperta a tutti. Per i referenti del Tavolo Valdelsa e altri soggetti interessati importante iscriversi tramite mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. e lasciare il proprio nome e il nome dei collaboratori che parteciperanno. Sar cura della segreteria del Centro Pari Opportunit Valdelsa confermare liscrizione.

Il Comitato Pari Opportunit dellOrdine degli Avvocati riconoscere tre crediti formativi agli iscritti. Il Centro Pari Opportunit Valdelsa rilascer un attestato di partecipazione a tutti i presenti e le presenti.

Pubblicato il 8 febbraio 2018 (modifica il 8 febbraio 2018 | 18:12 )

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