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Gragnano. Sei dimissioni su dieci, si scioglie la commissione Pari Opportunità

Scritto da Google News. Postato in Pari Opportunità

GRAGNANO. Una nuova bufera politica rischia di abbattersi sul Comune. Il sindaco Paolo Cimmino ha infatti deciso di sopprimere la commissione Pari Opportunità, istituita a dicembre 2016. Il motivo? Le dimissioni di sei professioniste (su 10 complessive) rassegnate per vari motivi nei giorni scorsi. A restare fedeli al gruppo di lavoro comunale erano rimaste soltanto in quattro: Carmela levine, Giovanna Donnarumma, Maria Rosaria Peluso e Bianca Maria Rossetti. Un numero ritenuto esiguo dal sindaco e da Aniello D'Auria (presidente del Consiglio comunale) che, insieme, hanno optato per la soppressione. "E' venuta meno la condizione per la prosecuzione dell'attività - afferma Cimmino - adesso avvieremo la procedura per la nomina di una nuova commissione". Le dimissioni a raffica sarebbero dovute a delle incomprensioni sorte tra i membri stessi della commissione comunale.

Le ripercussioni politiche

Il caso, tuttavia, rischia di provocare delle ripercussioni politiche. Un duro attacco proviene già dal groppo di opposizione centrista guidato da Patrizio Mascolo. "Un'atto firmato da Cimmino e D 'Auria è illegittimo - afferma - perché richiama un articolo del regolamento che stabilisce il numero minimo richiesto per adottare le decisioni e non disciplina, in nessun caso, le ipotesi di decadenza e/o scioglimento che non sono previste. La commissione Pari Opportunità - continua dovrebbe continuare a operare, considerando l'integrazione del numero dei componenti ancora in carica con nuove nomine ".

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