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Prendersi a Cuore, l'iniziativa voluta della Commissione Pari Opportunità dedicata alle donne

Scritto da Google News. Postato in Pari Opportunità

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Presentato questa mattina nel Salone dei Lampadari di Palazzo San Giorgio il progetto: “Prendersi a Cuore”.  Ad illustrate i contenuti e le finalità dell’iniziativa, promossa dalla Commissione Permanente Pari Opportunità del Comune di Reggio di Calabria con il patrocinio della Città Metropolitana, l’Ordine dei Medici e l’Ordine degli Psicologi della Calabria: la presidente commissione Pari Opportunità, Michela Calabrò, la consigliera commissione pari opportunità, Fortunata Giordano, i consiglieri delegati alla Sanità del Comune di Reggio Calabria e Città Metropolitana, Valerio Misefari, Filippo Bova, il rappresentate Anmco e dirigente medico dell’UOC di cardiologia Bianchi-Melacrino-Morelli, Vincenzo Amodeo, il consigliere dell’Ordine Psicologi della Calabria Antonino Guarnaccia ed il primo cittadino Giuseppe Falcomatà. 

Un’iniziativa nata dopo una “riflessione” all’interno della Commissione pari opportunità, dice Calabrò, “sull’esigenza di dover fare qualcosa sul delicato tema delle malattie cardiovascolari che interessano le donne”. Un’esigenza, ha spiegato la presidente, che ha trovato “riscontro favorevole da parte del consigliere Misefari e del dottor Amodeo”. L’esigenza di divulgare una cultura della prevenzione cardiovascolare “al femminile” nasce dalla consapevolezza che le donne, troppo spesso, non prestano importanza alle prime avvisaglie di un problema cardiovascolare. È’ infatti opinione diffusa che sia un problema tipicamente maschile e le donne ne siano meno coinvolte. Ma non è così. Ricerche e studi in quest’ambito confermano che, a parità di fattori di rischio, le donne sono più esposte alle malattie cardiovascolari. L’informazione è il primo passo per proteggere la salute. Se è vero che “il Comune –dice Misefari- non ha potere decisionale all’interno della Sanità, ha però il dovere di offrire, ai suoi cittadini tutti gli strumenti per sapere cosa fare, per informarsi e, dunque, prevenire”.  Questa amministrazione, ha dichiarato Bova, “ha ritenuto opportuno, dunque, ricordare alle donne di prevenire un problema che spesso non viene considerato come tale”.  La scarsa consapevolezza dell’incidenza delle malattie cardiovascolari nelle donne è il peggior nemico della donna stessa. Nel corso del Convegno che si terrà sabato 14 aprile alle 16,00, presso la Sala della Biblioteca di palazzo “C.Alvaro”, un team di esperti sarà a disposizione del pubblico per dissipare ogni dubbio in materia. Nel corso del convegno, infatti, ha dichiarato Amodeo, “sarà distribuito un questionario che servirà agli esperti per stabilire quali e quanti siano i soggetti, in relazione allo stile di vita, a rischio malattie cardiovascolari”. L’invito a prendere parte all’incontro, arriva direttamente dal Sindaco Falcoamtà che, sottolinea ancora una volta l’importante “lavoro che c’è dietro questo progetto, da parte dei consiglieri e della commissione permanente”, per “migliorare la qualità di vita dei cittadini”. 

di Giusi Mauro

Rc 9 aprile 2018

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