A Palazzo Campanella la Conferenza delle Presidenti Pari Opportunità
A Palazzo Campanella la Conferenza nazionale delle Presidenti delle Pari Opportunità. Un evento fortemente voluto dalla presidente della Commissione regionale calabrese Cinzia Nava che punta molto sulle modifiche della legge 11 gennaio 2018 n.4 in favore delle stesse donne vittime di violenza, per aiutarle anche dal punto di vista economico nel caso di non autosufficienza. Un input che in molti casi, ribadisce la presidente, andrebbe a incrinare quel circuito vizioso che vede in molti casi la mancata denuncia da parte delle vittima proprio per l’incertezza futura per il sostentamento futuro
Comunicato stampa:
Si è concluso con l’approvazione di un testo condiviso l’incontro che la Commissione regionale per le Pari Opportunità della Calabria, presieduta da Cinzia Nava, ha tenuto questo pomeriggio a Palazzo Campanella, alla presenza della presidente della Conferenza nazionale degli organismi regionali di PPOO, Roberta Mori, accompagnata dalle presidenti delle Commissioni Sardegna e Piemonte. Questo il contenuto che si trasmette nella sua stesura integrale.“Dopo l’illustrazione della proposta di legge sulla “estensione alle donne vittime di violenza di genere dei benefici di cui alla legge 11 gennaio 2018 n. 4”, da parte delle presenti, si esprime un sostanziale parere favorevole nel merito all’articolato da trasmettere ufficialmente all’esame delle Commissioni competenti anche al fine di darne rappresentazione piena ed efficacia all’iter di presentazione in Parlamento. Si rileva infatti che tale approccio normativo contribuisca ad affermare un protagonismo femminile nella società attraverso il riconoscimento di un diritto che tuteli la dignità della donna”. Prima dell’esame e dell’approfondimento sulla proposta di legge redatta dalla CRPO, era intervenuto il presidente del Consiglio regionale Nicola Irto, sottolineando “l’impegno costruttivo che la Commissione calabrese, guidata da Cinzia Nava, sta portando avanti anche e soprattutto sul piano dell’attività legislativa. Questo disegno di legge è particolarmente importante – ha detto Irto- perché mette al centro la dignità della persona, lontano dalla logica assistenzialistica che ci ha accompagnato per tanto tempo, rappresentando una autentica occasione di riscatto per la donna”. cc L’Ufficio Stampa
Rc 13 aprile 2018