Parma, famiglie arcobaleno contro le discriminazioni - Foto - 1 di 1 - Parma - Repubblica.it
- Città di TorinoUna famiglia uniforme alle altredi Mario FallicoTorino città del F.u.o.r.i. e del Coordinamento Torino Pride, Torino laboratorio dei diritti umani.Nella Sala Matrimoni dell’Anagrafe Centrale la Città di Torino, nel luglio 2017, ha celebrato la prima Unione Civile di un proprio agente della Polizia Municipale in uniforme e dell’uomo che ama.Da oltre quindici anni, il Comune di Torino, attraverso il suo Servizio LGBT e con la collaborazione di tutti isuoi Uffici, forma il proprio personale sulle tematiche antidiscriminatorie per orientamento sessuale eidentità di genere e si impegna, nell’ambito delle proprie competenze, per promuovere pari opportunità.La foto è frutto della collaborazione con l’associazione Polis Aperta che raduna le persone LGBT in divisa.Per la Città di Torino tutte le famiglie sono uniformi in dignità e diritti.
- Regione Friuli Venezia GiuliaGarante dei diritti della persona7/7/’17di Paolo YoussefIn questa foto non vedo un matrimonio tra due persone, ma fra tutta una società civile e il suo progresso morale.
- Comune di TrentoDiritti alla felicitàdi Lorenza DepederDiritti alla felicità, percorrendo la stessa strada,mano nella mano e con il cuore in spalla.La foto è stata realizzata in collaborazione con Arcigay del Trentino e Famiglie Arcobaleno.
- Comune di Napoli"L.o.v.e"di Machi di Pace Napoli, 8 settembre 2017. Rossella, Roberta e il loro figlio Lorenzo sono diretti al Municipio per la cerimoniadell’unione civile. È infatti da giugno 2016 che in Italia viene introdotta la regolamentazione delle unioni civilitra persone dello stesso sesso. Rossella e Roberta si sono conosciute nel 2005 e dal 2011 sono unafamiglia arcobaleno.
- Comune di PisaTutto un mondo di coloridi Dania Ceragioli“Tutto un mondo di colori” riassume il significato del muro di Keith Haring alle spalle della nostra famigliacon la sua esplosione di forme e colori trasmettendo un messaggio di gioia, pace e inclusione che leFamiglie Arcobaleno sentono come proprio.
- Comune di Arzago D'AddaPer fare una famiglia serve un villaggiodi "Ordine della Giarrettiera"La magia dell’amore...che non resta che amare.
- Città di VicenzaChi non ha lucedi Selene PozserFoto “Chi non ha Luce” nasce come scatto preparatorio per il progetto fotografico contro l’omofobia“It’s Only Love” di Selene Pozzer, fotografa di matrimoni in Italia e all’estero, esposto in occasione dellaGiornata Mondiale Contro l’Omofobia sulle pareti della Basilica Palladiana, il 17 maggio 2015.Lo scatto non è stato utilizzato per il progetto, ma è stato inviato al concorso cittadino “Città di Luci”organizzato dal Centro di Cultura Fotografica di Vicenza, vincendo il primo premio.Una copia della fotografia è stata poi donata dalla fotografa a Stuart Milk in occasione di una suaconferenza a Bassano, in collaborazione con il Circolo Arcigay di Vicenza
- Città metropolitana di TorinoUn pomeriggio al parco della Certosa di Collegnodi Cristiano Furiolo La foto è stata scattata al Parco della Certosa Reale di Collegno e vuole rappresentare l’assoluta “normalità” dei soggetti ripresi in un contesto famigliare, come può essere un pomeriggio passato al parco. Nasce da un’idea di Antonella Corigliano e di Antonella Ferrero, funzionarie della Città Metropolitana di Torino.
- Comune di ParmaL’arcobaleno a Parmadi Lorenzo Melegari Romina, Francesca, Olivia e il fratellino nella pancia di mamma “Esca”.Una felice famiglia arcobaleno di Parma ancora invisibile per lo stato.
- Comune di Modena.AMORE ARCOBALENOdi MELISSA IANNACECon questa foto abbiamo rappresentato la famiglia rainbow con le diverse sfaccettature e modi in cui sipuò manifestare l’amore arcobaleno. Nello specifico abbiamo catturato la realtà di due madri con il lorofiglio: un bambino che è estraneo al concetto di genitore 1 e genitore 2, estraneo al concetto di maternità biologica e maternità sociale, che vive ed è felice assieme alle sue due mamme. Per noi le famiglie rainbow sono ricche di amore e di felicità.
Negli spazi del WoPa Temporary l'assessorato alle Pari opportunità ha inaugurato Famiglie, mostra fotografica della RE.A.DY, Rete nazionale delle pubbliche amministrazioni nata per combattere le discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere, per contribuire alla diffusione di buone prassi e il superamento di ogni discriminazione nei confronti di persone lesbiche, gay, bisessuali, transessuali e transgender. Il Comune di Parma ha aderito alla rete nel 2013. La mostra è dedicata in particolare alle famiglie arcobaleno, realtà del tessuto sociale italiano ma composte da persone che non hanno gli stessi diritti. Sono esposte 27 immagini, giunte da tutta Italia, che fotografano un paese che inizia finalmente a declinare i tanti e differenti colori delle famiglie italiane. Ogni foto parla di dialogo e cooperazione fra le istituzioni locali, le associazioni, gli enti e le persone che vivono su quei territori. La mostra sarà aperta fino a domenica 3 giugno.29 maggio 2018
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