“Una rete sinergica per le Pari Opportunità”- Le parole di Gemma Andreini
Regione – Come già annunciato, si è svolta una seduta per la costituzione della rete degli organismi di parità abruzzesi, a Palazzo dell'Emiciclo a L'Aquila. Gemma Andreini, presidente della Commissione Regionale Pari Opportunità, ha esordito, così, aprendo il dibattito: “Creare una RETE delle Pari Opportunità -Cosa significa?-Significa abbandonare il concetto sempre più imperante dell'IO e dare spazio all'idea vincente del NOI".
Si tratterebbe di una rete che unisca in una collaborazione proficua e sinergica le commissioni provinciali, comunali e gli assessorati competenti oltre agli altri organismi di parità. L'Andreini ha poi proseguito la seduta, con queste parole:
"E necessario coinvolgere con un sano spirito di servizio tutte le istituzioni e soprattutto coloro che sono stati nominati per operare in maniera concreta sui complessi temi delle pari opportunità senza che conflittualità pretestuose e immotivate ostacolino questo già difficile cammino.Il messaggio che potrebbe essere recepito dalle persone in attesa di soluzione ai tanti problemi, non ultimo quello della violenza sempre più efferata e spietata, potrebbe essere di grande confusione e disillusione se non ci fosse tra istituzioni preposte alla realizzazione di questo importante obiettivo sano spirito di collaborazione”.
Nella riunione si sono, dunque, confrontate e interfacciate tante realtà che hanno portato sul tavolo delle proposte concrete da realizzare "Tutti Insieme".
Tutti gli addetti ai lavori presenti sono stati: esponenti della Cpo della Provincia di Teramo, referenti alle Pari Opportunità dei Comuni de L'Aquila, Teramo, Chieti, Pescara, Avezzano, Ortona, Giulianova, Tortoreto, Pianella, Cepagatti , Sulmona e Vasto.
Ciò, affinché, sin dalla prima riunione, si potesse essere subito operativi. Si sono raccolte, inoltre, in un'apposita scheda progettuale le numerose azioni concrete alle quali sta lavorando la Commissione Pari Opportunità Regionale da realizzare appunto in sinergia con tutti gli organismi territoriali, tra queste:
-la partecipazione al progetto europeo Daphne III per il recupero dei maltrattanti per la prevenzione degli episodi di violenza cercando di dare attenzione alla causa e non solo agli effetti -(capofila l'Università di Teramo e tra i vari partners la Asl di Pescara e l'Associazione Ananke);
-una campagna di sensibilizzazione e promozione mirata al parto indolore, affinché diventi realtà in tutti i principali ospedali abruzzesi;
-un progetto di educazione alle differenze di genere e all'immagine della donna nelle scuole regionali;
-la creazione di una App per iPhone, iPad e Android a cui le donne possano accedere per conoscere i propri diritti ed essere immediatamente guidate verso i vicini centri antiviolenza;
-l'istituzione di un "bollino Regione Amica delle Donne" che potrà essere assegnato alla Regione solo dopo il raggiungimento di una serie di obiettivi riguardanti le parità di genere, come per esempio la modifica alla legge regionale riguardante la "doppia preferenza" .
Questi solo alcuni, quindi, dei tanti progetti, alcuni dei quali proposti anche da altri organismi che si vorranno inserire con un contributo fattivo che saranno realizzati a beneficio delle pari opportunità e a conferma del dell'assunto che "L'unione fa la forza!"
Tutta la Cpo regionale, in ultimo, ha espresso sentiti ringraziamenti a Desiree Del Giovine, che si è sempre mobilitata ad agire a favore delle donne con grande spirito e dando un ammirevole esempio, e sottolineato ancora una volta come sia necessario che la politica e le istituzioni competenti, specie in questo momento storico, abbiano davvero in considerazione la parità di genere e le discriminazioni verso tutti, da mettere così a disposizione i fondi necessari per realizzare i progetti stilati.