Wef: pari opportunità, Italia fanalino coda in Europa
Roma, 25 ott. Su 136 Paesi, l'Italia arriva solo al 71esimo posto per quanto riguarda l'uguaglianza delle opportunità tra i sessi ed è l'ultima in Europa. Lo indica il Global Gender Gap Report 2013 del World Economic Forum (WEF) di cui oggi è stata pubblicata l'ottava edizione. In vetta alla classifica si trovano i quattro paesi nordici europei, Islanda, Finlandia, Norvegia e Svezia, mentre fanalino di coda è lo Yemen. La ricerca svolta dal WEF - che riguarda 136 Paesi, nei quali si concentra il 93% della popolazione mondiale - esamina il problema delle pari opportunità in diversi ambiti, dalla sanità, alle possibilità di sopravvivenza, all'accesso all'istruzione, alla partecipazione alla vita lavorativa, sociale, politica ed economica. Il Global Gender Gap Report 2013 rileva che 86 Paesi hanno migliorato il gap tra il 2012 e il 2013, soprattutto nel campo della partecipazione politica, dove sono emersi i maggiori progressi. Fra i primi 10 paesi figurano anche le Filippine e il Nicaragua. Dei paesi del G20, il più virtuoso è la Germania, pur al 14esimo posto. Gli Stati Uniti sono in 20esima posizione, la Russia è 61esima, la Cina 69esima, l'India 101esima. "Molti Paesi devono cambiare radicalmente mentalità per quanto riguarda le questioni legate al capitale umano e, in particolare, su come integrare meglio le donne nei piani alti dell'economia", ha indicato il fondatore del WEF Klaus Schwab citato nel comunicato. "Questo cambiamento nel modo di pensare e di agire non è un obiettivo del futuro, ma dev'essere attuato adesso", ha aggiunto Schwab. AFP