MET - REGIONE: PARI OPPORTUNITÀ
L’incontro, organizzato dal comitato pari opportunità dell’ordine dei commercialisti e dei contabili, ha analizzato le procedure, i criteri di scelta, le varie conseguenze e le incompatibilità che riguardano le nomine nelle società partecipate, in particolare del comune di Firenze.
“Dobbiamo mantenere l’attenzione – ha dichiarato la presidente della commissione regionale Pari opportunità Rossella Pettinati – sulle nomine negli enti pubblici, far sì che la rappresentanza di genere venga rispettata, la Regione si doterà degli strumenti per fare la propria parte, cercando di mettere in pratica la legge 120/2011”.
Il testo legislativo si concentra sulle nomine e sul monitoraggio delle pari opportunità per gli organi di amministrazione e controllo delle società a partecipazione pubblica e per quelle quotate in borsa. “La legge – prosegue la presidente Pettinati – prevede anche la comunicazione al Ministero e l’intervento nei casi in cui le pari opportunità siano violate. La nostra commissione ha già diversi casi sotto osservazione”. Favorire la presenza delle donne negli enti pubblici è infatti uno degli obiettivi della commissione regionale. “La banca dei saperi – ha concluso Pettinati – è uno strumento pensato proprio per raccogliere i profili di molte donne della nostra regione. Un modo per dimostrare che ci siamo, che siamo competenti e preparate. Fino ad oggi sono più di duecento gli inserimenti”.
Sono intervenuti al dibattito, introdotto da Rita Pelagotti, presidente del comitato pari opportunità dell’ordine di Firenze e coordinato dalla consigliera del comitato Serena Lanini, l’assessore al bilancio del Comune di Firenze Alessandro Petretto, il presidente della commissione consiliare di controllo degli enti del comune di Firenze Francesco Torselli, la presidente della commissione pari opportunità del comune, Federica Giuliani. (bb–ap)
20/02/2014 11.15Regione Toscana