Commissione Pari Opportunità. Bilancio attività 2013 e progettualità per il nuovo anno
Ascoli Piceno | In vista dell' 8 marzo e degli impegni programmatici per il nuovo anno si è riunita, alla presenza dell'Assessore alle Politiche Sociali Pasqualino Piunti, la Commissione Provinciale Pari Opportunità guidata dalla dott.sa Maria Antonietta Lupi.
Nel corso della riunione è stato sottolineato un dato estremamente confortante che caratterizza il nostro territorio. In base alla classifica stilata sulla qualità della vita da Italia Oggi la provincia di Ascoli Piceno occupa infatti nel 2013 il primo posto assoluto, a livello nazionale, per quanto riguarda il minor numero di violenze sessuali. Ascoli Piceno è risultata, tra i primi posti, per quanto riguarda questo dato incoraggiante anche in classifiche precedenti: tuttavia in un solo anno, dal 2012 al 2013 la nostra provincia è balzata dal 16° posto al primo.
"Si tratta di una percentuale che ci fa molto piacere - afferma il Vice Presidente della Provincia e Assessore alle Pari Opportunità Pasqualino Piunti - probabilmente questo traguardo è anche il frutto della presenza sul nostro territorio di due centri antiviolenza che esercitano un'attenta attività di prevenzione e di sostegno e merito dell'eccellente lavoro di coordinamento, da parte della Prefettura, di tutti gli enti preposti, a partire dalle forze dell'ordine, anche con la sottoscrizione di protocolli d'intesa che favoriscono le sinergie nel rispetto delle competenze.
La lotta alla violenza contro le donne rappresenta da sempre un impegno forte della Commissione Provinciale Pari Opportunità - sottolinea la dott.ssa Maria Antonietta Lupi - si è lavorato e si sta lavorando con un'attività di informazione anche attraverso convegni, tavole rotonde e coinvolgendo il mondo della scuola, le istituzioni e le associazioni, un percorso importante su cui occorre proseguire con determinazione e fiducia. Tutto ciò, naturalmente, non deve farci abbassare mai la guardia - evidenziano l'Assessore Piunti e la Dott.sa Lupi - ma deve spingere tutte le istituzioni e le realtà competenti a vigilare costantemente ed a promuovere un impegno sempre più incisivo ed efficace su una questione così rilevante e delicata dal punto di vista umano e sociale".