DONNE: CISL, TEMA PARI OPPORTUNITA' NON SI TRAMUTI SOLO IN SLOGAN - AgenParl

(AGENPARL) - Roma, 05 mar- "Valorizzare il ruolo e le competenze delle donne, di sicuro, è una leva fondamentale per ridare slancio a crescita e sviluppo del Paese, fatto, questo, ormai dimostrato e condiviso da tutti". Lo dichiara in una nota il Segretario Confederale della Cisl, Liliana Ocmin, in merito a quanto emerso nel corso del Convegno "Donna e'...", in programma oggi e domani presso l'Auditorium Parco della Musica. "Il rischio che si corre però- continua Ocmin- è che il tema delle pari opportunità si trasformi solo in uno slogan che riempie dibattiti e statistiche senza dare risposte concrete e durature alle diverse criticità che ruotano attorno alla questione dell’effettiva parità tra uomini e donne a partire dai luoghi di lavoro ed in tutti gli ambiti della vita sociale e politico-istituzionale. Investire strategicamente sulla risorsa donna, infatti, significa anche costruire le condizioni e gli strumenti più idonei a favorire la piena espressione delle potenzialità del mondo femminile. Ecco perché, come Cisl, torniamo a chiedere con forza che, aldilà delle buone intenzioni, pure espresse da ultimo nella riforma elettorale in atto, le questioni di genere, oggi orfane di un Dicastero dedicato, tornino ad avere spazio istituzionale adeguato alla grande sfida che abbiamo di fronte, vale a dire una maggiore partecipazione di donne e giovani nel mercato del lavoro e nei luoghi decisionali. Anche i media, come bene ha ricordato stamane la Presidente della Rai Tarantola, sono chiamati a dare il proprio contributo per facilitare quel cambiamento culturale necessario a restituire piena dignità alla figura femminile come figlia, madre, lavoratrice, nonna molto spesso mortificata". "La Cisl anche in vista della prossima Giornata Internazionale della Donna- conclude Ocmin- vuole rinnovare il proprio impegno sui temi della parità e della piena occupabilità delle donne e dei giovani attraverso l’implementazione della nuova dimensione contrattuale, in particolare di secondo livello e l’applicazione del recente Accordo sulla Rappresentanza e rappresentatività".