Pari Opportunità, ma non per gli Uomini della Polizia Penitenziaria - News Polizia Penitenziaria

Abbiamo sempre guardato di buon occhio il lavoro del Comitato per le Pari Opportunità dell’Amministrazione Penitenziaria, presieduto dal Provveditore del Lazio, Maria Claudia Di Paolo. Ma ogni tanto capita a tutti di tralasciare dei dettagli che in realtà sono importanti, infatti il Comitato per le Pari Opportunità (CPO) nasce per equiparare le opportunità offerte ai due diversi sessi del Personale di Polizia Penitenziaria, solo che questa volta il sesso maschile è stato “discriminato”, infatti la Presidente del CPO ha inviato una lettera ai Direttori delle ASL Roma A e Roma B, chiedendo di attivare dei percorsi di prevenzione per il Personale femminile operante nel nei ruoli della Polizia Penitenziaria che sarebbe “gravato di compiti istituzionali di particolare rilevanza sociale”. Gli stessi percorsi di prevenzione non sono però attivi per il Personale maschile, né viene citato in quella lettera lo stesso personale, quindi temiamo che sia il caso di dire che il Comitato stia favorendo una disparità di opportunità tra i due sessi. Forse l’elevato numero di componenti di sesso femminile all’interno del Comitato può lasciar pensare che sia quello il sesso di cui il CPO deve interessarsi maggiormente? Non è dato saperlo, ciò che è certo è che ci aspettiamo che il CPO agisca in fretta per ripristinare la parità dei sessi anche in questo caso.

Scritto da: Redazione il 16/04/2014

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