Pari opportunità: doppia preferenza di genere, l’intervento di Pettinati
Politica e Istituzioni - 14/05/2014 15:48
Pari opportunità: doppia preferenza di genere, l’intervento di Pettinati
La presidente della commissione regionale sensibilizza sulla disciplina introdotta dalla legge 215 del 2012
Firenze – Senza una adeguata attività di informazione e comunicazione le novità rischiano di non essere conosciute dalle cittadine e dai cittadini chiamati al voto. Da qui la campagna della commissione Pari Opportunità della Toscana (Crpo) per far conoscere la possibilità introdotta dalla legge n. 215 del 2012, per rafforzare la rappresentanza femminile nelle assemblee elettive locali. La presidente della Crpo della Toscana, Rossella Pettinati, alle porte del voto per le amministrative, spiega cos’è e come funziona la doppia preferenza di genere, anche in interviste tv che saranno trasmesse in questi giorni. Per l’elezione dei Consigli comunali, nei Comuni con popolazione superiore a 15.000 abitanti, accanto alla quota di lista – dove nessuno dei due sessi può essere rappresentato in misura superiore a due terzi - i cittadini possono esprimere la doppia preferenza di genere, ovvero due preferenze, rigorosamente per candidati di sesso diverso, una donna e un uomo, pena l’annullamento dell’indicazione del secondo nominativo. Tale meccanismo cambierà volto alle amministrazioni? La scelta è nelle mani dei toscani.