Europee – “Progettare pari opportunità”, iniziando a votare con consapevolezza e responsabilità
Avellino – Si è svolto oggi il convegno “L’ Europa delle differenze. Progettare le pari opportunità”. Sono intervenuti Johanna Touzel, portavoce della COMECE (Commissione Episcopati Unione Europea), Mauro Ungaro, direttore di Voce Isontina e Francesco Buonomenna, Professore di Diritto processo europeo internazionale dell’Università degli Studi di Salerno.
Ha moderato l’ incontro Mario Barbarisi, giornalista e consigliere regionale FISC (Federazione Italiana Settimanali Cattolici). Presente la Consigliera di Parità della Provincia di Avellino, Mimma Lomazzo, che ha sottolineato l’ importanza di portare a conoscenza del territorio la disponibilità di finanziamenti Europei a favore delle politiche di conciliazione, attraverso i quali quest’ anno 14 progetti in rete sono stati finanziati in Provincia di Avellino.
La dottoressa Lomazzo, inoltre, ha ribadito che si farà portatrice presso la Giunta regionale del buon impiego di tali fondi in modo da poterne proporre il rinnovo. “Per sentire l’ Europa ancora una realtà vicina – ha commentato la Touzel- bisogna riscoprire i valori e i principi della sua costituzione. Con il Trattato di Lisbona si stabilisce che l’Unione Europea deve condurre un dialogo trasparente. Mentre a Bruxelles si cerca di essere fedeli a questi principi, nel resto d’Europa si registra un certo scetticismo”.
Diversi gli argomenti trattati come quello delle Migrazioni.L’ Europa ha sviluppato una politica comune sull’ immigrazione che non mira solamente ad affrontare le sfide ma anche a cogliere le opportunità della convenzione di Ginevra, ma molte sono anche le cose che non vanno ad esempio sul ricongiungimento familiare.
Molti aspetti sono stati analizzati anche alla luce della dottrina sociale della Chiesa e sulle proposte delle organizzazioni cristiane. “Votate con consapevolezza e responsabilità e pensate che state votando per persone che rappresenteranno l’ Italia nell’ Unione Europea consultando il sito The EuropenneExperience che, attraverso un gioco di ruolo, permette di simulare una consultazione e votare le proposte come un parlamentare europeo.”
Mauro Ungaro, direttore di Voce Isontina, ha affrontato le problematiche delle zone di confine come Gorizia, dove si parlavano 4 lingue, la cui piazza venne divisa in due zone, con una linea di confine. Lo Stato è intervenuto per garantire le Pari opportunità tra la zona italiana e quella slava: “Nel 2004 l’ Unione europea ci ha permesso di ricostituire la nostra unità.”
Francesco Buonomenna si è soffermato sulle opportunità derivanti dai Fondi strutturali europei, invitando gli operatori della comunicazione ad informare sulle opportunità offerte dall’Europa, soprattutto laddove gli organi amministrativi sono carenti di informazioni.