Crisi politica: Neglia rimette la delega alle pari opportunità
di Redazione Go Fasano
FASANO - Si arricchisce di un ulteriore capitolo la vicenda legata alla crisi politica sfociata a palazzo di città nei giorni scorsi dopo che i consiglieri comunali Enrico Digeronimo, Ernesto Perrini, Zino Convertini, Vito Loparco e Grazia Neglia hanno presentato un documento con cui si chiede l'azzeramento della Giunta e delle commissioni consiliari.
Ieri mattina (30 maggio) il consigliere Grazia Neglia ha inviato una nota a palazzo di città indirizzata al vicesindaco Gianleo Moncalvo (che dopo la sospensione del sindaco Lello Di Bari sta svolgendo le funzioni di primo cittadino) rimettendo nelle mani del sindaco facente funzioni la delega speciale alle pari opportunità che le era stata conferita dal sindaco Lello Di Bari il 22 novembre 2013.
“La sottoscritta constatato che in data 28/5/2014, con nota inviata al Sindaco, congiuntamente ai consiglieri comunali Digeronimo, Perrini, Convertini e Loparco – si legge nella nota di Grazia Neglia – chiedeva l’azzeramento immediato dell’esecutivo in carica; l’azzeramento di tutte le commissioni consiliari in quota maggioranza; la rotazione e la redistribuzione delle deleghe assessorili, con la presente rinuncia alla delega speciale in materia di pari opportunità”.
È questa la ulteriore novità nella crisi politica che sta attraversando la maggioranza di centro destra che governa palazzo di città.
Una crisi della quale si erano avute le prime avvisaglie nel corso dell’ultimo consiglio comunale e poi sfociata l’altro giorno con la missiva inviata dai cinque consiglieri comunali al vicesindaco.
Vicesindaco che dopo aver ricevuto tale missiva ha tenuto subito a precisare che trattandosi di una questione meramente politica è di competenza del sindaco Lello Di Bari, e che pertanto lui non darà seguito alle richieste avanzate dai cinque consiglieri, i quali comunque nella nota hanno dichiarato di restare a far parte integrante della maggioranza.
Dal canto suo il sindaco Lello Di Bari non ha per niente gradito la mossa dei cinque consiglieri ritenendola una grave offesa nei suoi confronti, in quanto messa in atto nel periodo di sospensione dalla sua carica elettiva nonostante lo stesso Di Bari avesse chiesto alla sua maggioranza in questo periodo una maggiore coesione e un maggior senso di responsabilità.
Si naviga a vista, dunque, nella maggioranza che governa palazzo di città.
Altra novità è quella che pare sia rientrata l’intenzione del consigliere comunale Giuseppe Zaccaria di dimettersi da capogruppo del Pdl. Intenzione preannunciata nell’ultimo consiglio comunale.
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Concordo con Giovanni Nistri. E poi delega speciale ? Ma a cosa serve questa delega ?
di Ciaia Ignazio31.05.14 | 21:41
bene farebbero questi cinque non a minacciare o lasciare deleghe, per poter ottenere un assessorato, magari non a loro, ma a qualche parente o amico, bene farebbe il sindaco e il vicesindaco a non cedere ai ricatti, ma andare a casa così finalmente potremmo toglierci definitivamente questi fantapolitici con una sola voglia quella del personalismo e basta.
di nistri giovanni