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[ Toscana ] Pari opportunità, Pettinati: “La doppia preferenza di genere in Toscana ha funzionato”

Scritto da Google News. Postato in Pari Opportunità

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La doppia preferenza di genere in Toscana ha funzionato. È quanto spiega Rossella Pettinati, presidente della commissione regionale per le Pari opportunità. I dati e le rilevazioni sulle ultime elezioni lo dicono chiaramente e confermano l’importanza di una adeguata attività di informazione e comunicazione, tesa a far conoscere la possibilità introdotta dalla legge n. 215 del 2012, per rafforzare la rappresentanza femminile nelle assemblee elettive locali.

Per l’elezione dei Consigli comunali, nei Comuni con popolazione superiore a 15mila abitanti, accanto alla quota di lista – dove nessuno dei due sessi può essere rappresentato in misura superiore a due terzi – i cittadini hanno avuto la possibilità di esprimere la doppia preferenza di genere, ovvero due preferenze, rigorosamente per candidati di sesso diverso, una donna e un uomo, pena l’annullamento dell’indicazione del secondo nominativo. La commissione pari opportunità si è impegnata, alle porte del voto, in una campagna di comunicazione proprio per spiegare il funzionamento della doppia preferenze di genere. Ma tale meccanismo ha cambiato volto alle amministrazioni toscane?

“Non possiamo parlare di risultato eccezionale, ma la doppia preferenza ha funzionato – ha commentato la presidente Pettinati, con dati alla mano – nel 2009 la presenza delle donne negli enti locali era intorno al 25 per cento, con le amministrative del maggio 2014 siamo arrivati al 36,09, registrando un più 11 per cento”.

“La strada da percorrere è comunque in salita e la corretta informazione deve sempre essere il nostro obiettivo principale – ha sottolineato – a tale proposito confidiamo nella prossima legge elettorale toscana, che dovrebbe contenere la doppia preferenza di genere”.

Intanto il buon esempio di alcuni comuni della nostra Regione dovrebbe far riflettere: “A Scandicci, Signa, San Casciano, Castelfiorentino i consiglieri uomini e donne sono 50-50 – ha continuato Pettinati – poi ci sono anche comuni come Magliano (Grosseto) dove le donne hanno raggiunto il 66,67 per cento, ma anche come Marciana (Livorno), dove il seggio di consigliere non è occupato da nessuna donna, ma il sindaco è comunque una donna”. “I numeri ci invitano a continuare sulla strada intrapresa – ha concluso – e la commissione Pari opportunità non mancherà di far sentire la propria voce”.

Fonte: Toscana Cosniglio Regionale

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