Marano. Pari Opportunità: approvato il piano triennale delle azioni positive
Marano. Pari Opportunità: approvato il piano triennale delle azioni positive
Il sindaco Angelo Liccardo:«Valorizziamo le risorse umane e miglioriamo la qualità dei servizi erogati alla cittadinanza»
Marano. L'assessore alle Pari Opportunità, Teresa Giaccio
Il Piano di Azioni Positive rappresenta un adempimento di legge in quanto previsto dall'articolo 48 del Decreto Legislativo n. 198 dell' 11 aprile 2006, ma anche uno strumento semplice e operativo per dare concreta applicazione ai principi di pari opportunità e parità di trattamento fra uomini e donne in materia di occupazione e impiego. Il piano prevede: regolamentazione e il funzionamento del CUG, Comitato Unico di Garanzia; conciliazione famiglia-lavoro; rispetto delle pari opportunità nelle procedure di reclutamento del personale e negli organismi collegiali; formazione e riqualificazione del personale; promozione della cultura di genere attraverso il miglioramento della comunicazione e della diffusione delle informazioni sui temi delle pari opportunità. "Tra gli interventi previsti dal piano, favorire attraverso una diversa organizzazione del lavoro, anche accogliendo richieste di part-time nel rispetto dei limiti e delle disposizioni vigenti in materia, l'equilibrio e la conciliazione tra le responsabilità professionali e familiari - dichiara l'Assessore al Personale Elio Belmare- il Comitato Unico di Garanzia sarà un valido strumento per avanzare richieste di pareri, osservazioni, suggerimenti da parte del personale dipendente, delle RSU e dell'amministrazione comunale".
"Il Piano triennale delle azioni positive per le Pari Opportunità è stato predisposto con l'obiettivo di valorizzare le risorse umane del Comune di Marano, migliorare la qualità dei servizi erogati ai cittadini e rendere la stessa azione amministrativa efficace ed efficiente - commenta il Sindaco Angelo Liccardo - La parità tra uomini e donne è uno dei diritti fondamentali dell'Unione Europea, principio comune e condizione imprescindibile per il raggiungimento degli obiettivi di crescita, occupazione e coesione sociale. Il programma approvato è teso a garantire il superamento delle disparità di genere e ad assicurare il benessere organizzativo dei dipendenti".