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Pari Opportunità, martedì a Roma convegno con Amato e Siniscalchi (12 dic 2014)

Scritto da Google News. Postato in Pari Opportunità

L’evento si svolge a conclusione del Corso avanzato di Alta Formazione in "Corporate governance e parità di genere. Prima applicazione e prospettive", un percorso di sette Workshop inaugurato lo scorso 11 giugno con l’obiettivo di dare nuovo impulso alla corporate governance italiana, ragionando sui primi risultati conseguiti attraverso la legge sull’equilibrio di genere. Il Convegno sarà l’occasione per fare il punto insieme alle Istituzioni e agli esperti della materia sui risultati conseguiti durante il Semestre di Presidenza Italiana del Consiglio dell’Unione europea (in scadenza) sulla modernizzazione della Corporate governance in Europa. I lavori saranno aperti dalla Cons. Ermenegilda Siniscalchi, Capo del Dipartimento per le Pari Opportunità presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, e dal Prof. Alberto Maria Gambino, Ordinario di Diritto privato presso l’Università Europea di Roma e Coordinatore Nazionale del PRIN all'interno del quale si colloca il Corso. Interverranno la Cons. Monica Parrella (Direttore generale dell’Ufficio Interventi in materia di parità e pari opportunità presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri), la Prof.ssa Valeria Falce (Coordinatore Scientifico del Corso – Università Europea di Roma), il Prof. Giulio Napolitano (Ordinario di Diritto Amministrativo presso l'Università degli Studi Roma Tre), la Prof.ssa Fabiana Massa (Ordinario di Diritto Commerciale presso l'Università di Sassari e Docente SNA), il Prof. Antonio Nuzzo (Ordinario di Diritto Commerciale presso l'Università LUISS Guido Carli di Roma), la Dott.ssa Magda Bianco (Titolare del Servizio Tutela dei clienti e antiriciclaggio della Banca d'Italia), la Prof.ssa Anna Genovese (Commissario CONSOB) e la Prof.ssa Antonella Sciarrone Alibrandi (Ordinario Diritto dell'Economia presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano). La presidenza e le conclusioni dei lavori sono affidate al Giudice della Corte Costituzionale, Prof. Giuliano Amato.

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