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Valtellina News - notizie da Sondrio e provincia » Assessore alle Pari Opportunità di Sondrio: “La festa delle donne ha perso il significato originario”

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In occasione della festa delle donne, ValtellinaNews ha chiesto l'opinione di una donna che, in virtù anche del ruolo che ricopre, è a contatto con l'universo femminile sondriese e ha gli elementi per fare il punto della situazione sui progetti proposti dall'amministrazione comunale. E Loredana Porra, assessore alle Pari Opportunità del Comune di Sondrio, ha le idee chiare. “Trovo che la giornata delle donne abbia perso di significato: oggi è diventata una “festa” commerciale con spogliarelli maschili. In questo modo la donna si sente realizzata?”. A Sondrio, quindi, ci si concentra maggiormente sulla lotta contro la violenza sulle donne e su altri progetti a servizio delle donne. Ecco quali sono

 

L'assessore Loredana Porra

«Trovo che la giornata dell'8 Marzo abbia perso di significato», esordisce così Loredana Porra, assessore alle Pari Opportunità del Comune di Sondrio. «Un tempo serviva infatti a celebrare i diritti conquistati a gran fatica, a celebrare il coraggio e la determinazione delle donne. Oggi», lamenta l'Assessore, «è diventata una “festa” commerciale in cui le donne escono per divertirsi e magari partecipare ad una serata assistendo al volgarissimo spogliarello di un Uomo, senza sapere perché si celebrano le donne e cosa hanno fatto per meritarlo. Che senso ha? in questo modo la donna si sente realizzata? Credo che l’impegno delle donne debba andare in un’altra direzione e non concretizzarsi in un inutile festeggiamento».

Almeno agli occhi dell'Assessore, quindi, la festività delle mimose non sembra essere importante. «Credo che la tematica della violenza sulle donne riguardi tutti, uomini e donne, nessuno escluso e preferisco la giornata del 14 febbraio quando in tutto il mondo si danza e manifesta contro le violenze subite dalle donne con la manifestazione One Billion Rising». Anche in piazza Garibaldi a Sondrio, lo scorso San Valentino, è stato organizzato un flash mob per protestare contro la violenza sulle donne, una delle tematiche scottanti che sta più a cuore all'amministrazione comunale.

«A Sondrio facciamo poco per la festa della donna ma molto per altri progetti», spiega l'assessore Porra. «Quest’anno non ci sarà un evento dedicato alla Festa della Donna, di solito lo organizzavano i sindacati con patrocinio del Comune, ma poiché cade di domenica e sempre meno persone partecipano all’evento, non si è ritenuto opportuno proporre qualcosa legato alla giornata».

Nell'ambito della lotta alla violenza sulle donne, quindi, l'amministrazione comunale ha attivato diversi progetti. «Nel 2014 il Comune di Sondrio come assessorato delle Pari Opportunità ha promosso l’avvio dei lavori della rete antiviolenza per la provincia di Sondrio. Sono molto soddisfatta della riuscita del progetto che si trascinava da diversi anni, già nel 2008 si era cercato di costruirlo senza però esito favorevole», spiega l'Assessore.

«Il 25 Novembre 2014, giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, è stato presentato il Protocollo d’intesa per la promozione di strategie condivise finalizzate al contrasto del fenomeno della violenza contro le donne», continua Porra, «il protocollo, siglato fra Comune di Sondrio, consigliera di parità, uffici di piano, forze dell’ordine, Asl, Azienda ospedaliera, ordine avvocati, ufficio scolastico provinciale, associazione “Tua e le altre”, centro “Rita Tonoli e Colce”, sarà lo strumento che permetterà alle donne maltrattate di ricevere aiuto immediato e accoglienza per loro e figli minori. L’anno 2015 sarà l’anno della sperimentazione di questo protocollo per creare una rete di relazioni che andrà a sostenere concretamente le donne nei loro percorsi di uscita dalla violenza».

Anche il progetto “Donna il bene che ti devi volere” ha l'obiettivo di sensibilizzare l'opinione pubblica, soprattutto dei giovani, alla tematica della violenza sulle donne. «Il progetto ha coinvolto numerosi soggetti del territorio (scuole in primis) che si sono impegnati a diffondere nozioni di sensibilizzazione tra i giovani e la cittadinanza in genere contro gli stereotipi e la violenza di genere», spiega Porra, «quest'attività ha favorito la creazione di una rete di partner disponibili a candidare nuove iniziative su prossimi bandi regionali».

L'amministrazione comunale di Sondrio, infine, si è concentrata anche su servizi più flessibili che consentano una conciliazione lavoro-famiglia. «Il progetto “conciliazione leggera” consente di fornire un supporto nella cura dei figli piccoli (1-6 anni) ai nuclei famigliari con lavori precari o occasionali», spiega in conclusione Porra, «l’obiettivo del progetto è quello di favorire l’aggancio con il mondo del lavoro anche quando vi sono figli minori non inseriti presso nidi e scuole dell’infanzia e quando risultano assenti reti parentali e amicali. Il progetto è sviluppato in collaborazione con la Cooperativa Ippogrifo nell’ambito del servizio comunale “Spazio famiglia Ghirotondo”».

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