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ENTRO MAGGIO APPROVAZIONE PIANO ANTIVIOLENZA

Scritto da Google News. Postato in Pari Opportunità

(mi-lorenteggio.com) Milano, 12 marzo 2015 -  "Entro il prossimo mese di maggio voglio portare in approvazione il Piano regionale per la parità, la prevenzione e il contrasto alla violenza di genere, recependo tutti i contributi migliorativi e i suggerimenti che anche momenti come il convegno di oggi possono dare". Lo ha annunciato l'assessore alla Famiglia, Solidarietà Sociale, Volontariato e Pari Opportunità della Regione Lombardia Maria Cristina Cantù, intervenendo al convegno 'Pari opportunità e contrasto alla violenza di genere in Regione Lombardia'.

CAMBIAMENTO CULTURALE - "La violenza di genere - ha spiegato l'assessore - impone un cambiamento culturale, di valori e di sistema. Va combattuta innanzitutto sul piano culturale, attivando meccanismi che sradichino i pregiudizi. Le istituzioni, dal canto loro, ci devono essere, creando valore aggiunto da tutte le buone prassi, attraverso l'implementazione e lo sviluppo di interventi di prevenzione e protezione". Nello sviluppo dei progetti, l'assessore ha sottolineato l'importanza delle reti, ma ha messo in guardia dal rischio dell'autoreferenzialità.

MESSAGGI PERSUASIVI - "Va eliminata - ha aggiunto Cantù - ogni forma di tolleranza verso la violenza di genere. Per questo bisognerà diffondere messaggi e informazioni persuasive e sensibilizzare la società perché prenda coscienza che la violenza di genere è un problema pubblico che danneggia il nostro sistema di valori e in particolare i giovani. Se il marketing è in grado di orientare le decisioni su che tipo di prodotti comprare, non è possibile che non si faccia nulla, o che non si faccia abbastanza, per evitare che ogni due giorni una donna venga uccisa e che l'Italia subisca un costo di 17 miliardi di euro l'anno a causa della violenza di genere. Bisogna, in altri termini, promuovere meccanismi di comunicazione che incidano sullo status delle persone".

EXPO, CENTRALITÀ DONNA - L'assessore ha anche ricordato che "oltre il 70 per cento del cibo a livello mondiale passa attraverso le mani delle donne". "Ora che sta arrivando Expo - ha concluso - affrontare il tema 'Nutrire il pianeta' significa affermare la centralità della donna".

Redazione

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