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Pari opportunità: «non chiamatelo raptus» in mostra a Lavis

Scritto da Google News. Postato in Pari Opportunità

La Commissione provinciale Pari Opportunità vuole così sviluppare la sensibilità al tema della violenza maschile sulle donne

La Commissione provinciale Pari Opportunità tra donna e uomo invita tutti domani, giovedì 18 giugno a Lavis, nella cornice di Palazzo de Maffei, all’inaugurazione, in programma alle ore 18.00, della mostra«Non chiamatelo raptus – donne, lavoro violenza e discriminazioni di genere», di Stefania Spanò, in arte «Anarkikka».Si tratta di un’artista particolarmente attenta alla vita delle donne nel nostro Paese, ancora insensibile ai temi del «pari rispetto» e delle «pari opportunità».Nei suoi disegni il problema delle violenze viene affrontato con creatività e intelligente ironia, ma sempre con profondità.All’incontro di apertura della mostra, organizzata con la collaborazione del Comune di Lavis, interverrà Simonetta Fedrizzi, presidente della Commissione Pari Opportunità, organismo attivo presso il Consiglio provinciale.

La Commissione vuole evidenziare anche con questa mostra come la violenza maschile nei confronti delle donne origini e prosperi in un’ancora diffusa cultura patriarcale, nella disparità di potere tra donne e uomini, cultura alimentata anche da numerosi stereotipi di genere.Anarkikka - Stefania Spanò - contribuisce con immagini efficaci a disvelare e a decostruire molti degli stereotipi più diffusi.L’obiettivo è quello di favorire una presa di coscienza collettiva del fenomeno per sollecitare la responsabilizzazione pubblica e privata.La mostra, messa a disposizione dalla Commissione e visitabile gratuitamente tutti i giorni dalle 16.00 alle 19.00, ha carattere itinerante, e vuole rappresentare una sorta di staffetta ideale sul territorio trentino cui molte e molti hanno aderito con entusiasmo.Prima che a Lavis la mostra è stata allestita nelle sedi di Comunità di Valle, istituti di formazione, biblioteche, Comuni e Associazioni.Tutti gli organi di informazione e tutta la popolazione sono invitati a questo momento inaugurale.

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