Pari opportunità: presto il centro antiviolenza in città. Mele: “superare i problemi valorizzando le differenze”

«Superare i problemi della quotidianità, valorizzando le differenze». E' questa la ricetta del nuovo assessore alle Pari Opportunità Teresa Mele che questa mattina ha incontrato la stampa a margine del tavolo istituzionale con la Consigliera di Parità della Provincia Marianna Lomazzo, la Presidente del Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità del Comune di Avellino Giovanna Muollo e la componente del Comitato Maria De Rosa.Centro antiviolenza, rilancio del piano triennale delle azioni positive, maggiore pubblicità degli accordi territoriali, alcune delle priorità del settore. «Nostro obbiettivo è garantire a tutti i cittadini pari dignità e uguaglianza nei diritti, senza sottolineare le differenze ma valorizzandole superando le problematiche quotidiane che i soggetti più deboli incontrano sul loro cammino» ha detto Mele.A strigliare un po' il Comune capoluogo è stata la Consigliera di Parità Lomazzo: «il mio augurio è che Mele sia l'ultimo assessore delegato che tengo a battesimo. I continui rimpasti non hanno certo aiutato nel dare continuità a progetti avviati ormai due anni fa nell'ambito di accordi territoriali di genere e di azioni volte a superare discriminazioni e diseguaglianze. L'assessore alle pari opportunità è fondamentale nella vita dell'ente, dovrebbe essere interpellato anche dagli altri settori, a partire da quello alle finanze e alle politiche sociali».Le funzionarie Muollo e De Rosa hanno tirato le somme di quanto fatto negli ultimi anni dal settore pari opportunità. «Nessun uomo in forze all'ente ha voluto iscriversi al Cug, non abbiamo trovato solidarietà né a livello politico né amministrativo, questo genera grande sofferenza – ha denunciato la presidente Muollo - Abbiamo somministrato un questionario a tutte le dipendenti del Comune dal quale è risultato un grado di insoddisfazione altissimo per il trattamento e la valorizzazione sul luogo di lavoro. Quindi c'è ancora tanto da fare».Un obbiettivo che invece diventa sempre più concreto è l'apertura di un centro antiviolenza, così come previsto dalla legge regionale. Ad annunciarla la dottoressa De Rosa: «nell'ambito sociale A4 ne sono previsti due, uno ad Avellino e uno a Cervinara per un finanziamento di 74mila euro. Al prossimo coordinamento istituzionale del Piano di Zona porteremo all'ordine del giorno la rimodulazione del vecchio progetto, immaginando una rete di partenariato che coinvolga l'Asl e le principali associazioni che si battono contro la violenza di genere».