Il presidente Francesco Pigliaru a Roma come coordinatore delle Regioni a statuto speciale interviene sulla legge di stabilità
Cagliari. «Dobbiamo ricordare che la gran parte delle Regioni a statuto speciale paga il 100 per cento della spesa sanitaria con le proprie risorse», ha detto mercoledì sera il presidente Francesco Pigliaru nel suo intervento in qualità di coordinatore delle Regioni a statuto speciale alla conferenza stampa a Palazzo Chigi, seguita all’incontro delle Regioni con il presidente del Consiglio Renzi e numerosi esponenti del governo sulla Legge di stabilità.
Al tavolo della conferenza nella Sala stampa di Palazzo Chigi erano presenti oltre a Pigliaru il sottosegretario della presidenza del consiglio Claudio de Vincenti, il ministro della salute Beatrice Lorenzin e il presidente della conferenza delle regioni Sergio Chiamparino.
«Mentre le nostre regioni da una parte sono coinvolte dagli aumenti, sacrosanti e necessari, della spesa per i nuovi LEA (livelli essenziali di assistenza) e per i farmaci innovativi, dall’altra non hanno accesso all’incremento del Fondo sanitario che, come sappiamo, riguarda solo le Regioni a statuto ordinario. È un problema – ha sottolineato Pigliaru – che abbiamo segnalato, trovando da parte del Governo la disponibilità a ragionare per capire come garantire condizioni di pari opportunità a tutte le Regioni. Proporremo soluzioni nello spirito di un metodo che è stato condiviso oggi e che anche noi valutiamo molto positivamente. Una delle partite fondamentali è quella di dare più efficienza al sistema, per offrire servizi migliori ai cittadini, inclusi quei servizi innovativi che sono assolutamente imprescindibili. A proposito dei costi standard – ha concluso il presidente – la Regione Sardegna è perfettamente allineata all’idea che questi possano essere un elemento di grande trasparenza, di opportunità di guadagno e di efficienza da parte dell’intero sistema».