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"Centro Pari Opportunità, frutto di lavoro duro e condiviso" • Vivere Fano

Scritto da Google News. Postato in Pari Opportunità

image La mozione "Centro delle Pari opportunità-Centro Documentazione delle Donne" è stata approvata all'unanimità, giovedì 19 novembre 2015. E' stato il frutto di un lavoro condiviso all'interno della Conferenza delle Elette, un lavoro di confronto, di mediazioni, di scambio. E' stata la volontà ma anche il desiderio di noi tutte a rendere possibile questo documento fortemente voluto dall'assessora alle Pari Opportunità Marina Bargnesi.

E' questo un altro pezzo di un cammino che parte da molto lontano, che tante altre donne hanno percorso in vari luoghi prima di noi; non è un punto di arrivo perché la storia non è mai un percorso piatto e lineare, e quello delle donne è stato spesso un percorso carsico.

Da pochissimi anni, e non in tutti i paesi, si studia la storia delle donne nella filosofia, nella letteratura, nel quotidiano, e questo è successo perché guardandoci indietro abbiamo preso coscienza che dietro di noi le donne non sembravano esserci, infatti la storia ci aveva escluso, il materno veniva utilizzato ad uso del maschile. Il punto di svolta sono stati gli anni Settanta, con il femminismo della differenza, l'apertura delle Case delle Donne e, per il nostro territorio, la Casa delle Donne di Pesaro. Questa è stata ed è per la mia e altre generazioni un punto di riferimento importante, un luogo dove elaborare un nuovo pensiero, un luogo dove ritrovarsi, dove imparare a conoscersi, un luogo di confronto e di studio, ma soprattutto un luogo di relazioni.Il Centro Documentazione delle Donne a Fano è stato inaugurato l'8 marzo 1989, si è sviluppato ed implementato negli anni a seguire sempre con l'obiettivo di promuovere la cultura delle donne, approfondire la conoscenza dei problemi della vita delle donne, favorire l'informazione sulle leggi e le politiche che le riguardano, affermare e difendere la loro specificità per generare e trasmettere cultura. Sarà anche un luogo di conoscenza tra donne provenienti da diverse culture.

Ora le donne sono ovunque e in ogni contesto possono portare la loro soggettività femminile, riconoscere i percorsi delle altre, vivere con consapevolezza il loro tempo: tanti sono stati i cambiamenti, non c'è più un modello unico di famiglia, di sessualità, molte conquiste sono state fatte, tuttavia siamo ancora discriminate sul lavoro e nelle istituzioni, e spesso dobbiamo supplire ad un welfare che non c'è.Il confronto fra donne può generare un pensiero che metta al centro la "cura del vivere", cambiando il paradigma che vuole una politica solo basata sulle cifre di mercato e mettendo al primo posto una dimensione civile di convivenza.

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