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XIX Meeting dei diritti umani: educazione, pari opportunità, conoscenza e futuro

Scritto da Google News. Postato in Pari Opportunità

imageRegione ToscanaXIX Meeting dei diritti umani: educazione, pari opportunità, conoscenza e futuroDalla pena di morte al lavoro minorile, una storia lunga diciannove anni. Barni: "Insieme per dire no alle derive distruttive" Diritto all'educazione pari opportunità per costruire consapevolezza, conoscenza e futuro. Sono questi i temi del XIX Meeting dei diritti umani che torna domani, gioved ì10 dicembre, come ogni anno, al Mandela Forum di Firenze, in occasione della Giornata mondiale dei diritti umani, a partire dalle 8.45.

Mai come quest'anno parlare di diritti umani e in particolare di come fare per garantire il diritto al futuro delle giovani generazioni è necessario, importante ed urgente. Il Meeting, come ogni anno, riunirà istituzioni, università, terzo settore, scuole e imprese per confrontarsi sulla tutela e la promozione dei diritti umani a livello globale.

Sono attesi oltre 9 mila studenti provenienti da tutta la Toscana, che avranno l'opportunità di approfondire e interrogarsi sui tanti temi al centro del dibattito dopo un lavoro preparatorio che li ha impegnati, insieme ai loro insegnanti, per parte dell'anno scolastico.

Sul palco a condurre saranno quest'anno il cantautore ed insegnante Roberto Vecchioni e la giornalista delle Iene Nadia Toffa, che introdurranno sul palco del Mandela esponenti dalla politica, della cultura e del giornalismo.

L'introduzione ai lavori sarà curata dalla vicepresidente della Regione Toscana Monica Barni. Fra gli interventi anche quello del presidente del consiglio regionale Eugenio Giani e del sindaco di Firenze Dario Nardella.

La prima parte della mattinata sarà dedicata al tema: educazione come strumento per combattere la povertà. La seconda parte, affronterà invece il tema dell'educazione come strumento per costruire società tolleranti ed inclusive.

Durante il meeting sarà possibile anche assistere alla performance di Teatro di Rifredi, Lettera ad una professoressa di Don Milani. Sarà inoltre visibile la slezione di contributi video prodotti dalle classi nell'ambito del concorso "Un segno per i diritti umani". E poi, ancora, video messaggio di Jovanotti e ospite speciale Paola Turci..

Inserito in un più ampio progetto comunitario che coinvolge varie scuole e importanti attori istituzionali, il Meeting è promosso da Regione Toscana e Oxfam Italia, presente con il suo direttore generale Roberto Barbieri.

Attraverso la piattaforma on line Oxfam Edu, gli studenti toscani si confrontano con le classi della Regione Istria in Croazia e della Regione Bassa Normandia, in Francia, oltre che con interlocutori italiani ed europei, tra i quali l'Università di Firenze (Facoltà di Scienze Politiche e Sociali), l'Istituto Internazionale per la Pace e Diritti Umani di Caen e la Regione Istria in Croazia.

Un' importante segnale di crescita ed apertura internazionale, per un evento nato a Firenze per iniziativa della Regione per celbrare l'anniversario della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo (avvenuta 67 anni fa) e che in diciannove anni ha visto la partecipazione di oltre 200 ospiti e più di 150 mila studenti. (vedi scheda sulla storia del meeting).

Diciotto meeting già alle spalle e il diciannovesimo alle porte. Un meeting all'anno, dove nelle varie edizioni protagonisti sono stati i diritti dei bambini e la schiavitù non ovunque ancora debellata, almeno nei fatti, la povertà che sopravvive nel mondo o il diritto alla pace e a curarsi, l'acqua come risorsa capace di scatenare guerre, l'informazione e la libertà religiosa. Oppure l'istruzione, che è il tema scelto quest'anno, per il 2015.

La Toscana dal 1997 sceglie il 10 dicembre per parlare ai giovani delle scuole, con migliaia di ragazzi che arrivano ogni volta da tutte le province toscane, in pullman e con i treni: per un mattina tutti insieme al Mandela Forum di Firenze. Un meeting nato per ricordare la firma ed adozione, nel 1948, della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo da parte dell'assemblea delle Nazioni Unite. L'Onu chiese già allora di far leggere e commentare il testo nelle scuole. E così è nato l'appuntamento del 10 dicembre in Toscana.

Il primo meeting sui diritti umani coincise proprio con l'avvio delle celebrazioni del 50° anno dalla Dichiarazione dei diritti dell'uomo. Il tema fu l'abolizione della pena di morte: proprio il Granducato di Toscana abolì infatti per primo nel mondo la pena capitale per qualsiasi reato il 12 novembre 1786.

Il secondo anno la riflessione si concentrò su come passare dalle parole ai fatti, cioè con quali azioni concrete far sì che i principi contenuti nella Dichiarazione universale dei diritti umani possano diventare realtà in tutto il mondo: ne venne fuori un dibattito sulle nuove frontiere dei diritti umani, con esponenti del mondo delle istituzioni, della cultura, del giornalismo e dell'associazionismo e testimoni provenienti da varie parti del mondo.

I bambini sono stati i protagonisti della terza edizione: "Infanzia oltre le barriere". Del resto nel 1999 si festeggiavano i dieci anni della Convenzione sui Diritti dell'Infanzia, il più condiviso e secondo alcuni il più innovativo trattato sui diritti umani che sia mai stato approvato dalle Nazioni Unite. La povertà nel mondo è stata al centro dell'edizione 2000, la quarta. Nel 2001 l'attenzione si è concentrata sulle nuove schiavitù: tante storie raccontate dai diretti protagonisti, storie di lavoro minorile, storie di bambini soldato e poi ancora bambini e ragazzi che diventano merce nel mercato del sesso.

Dell'oro blu, ovvero dell'acqua che è il bene primario per tutti e che domani potrebbe essere la causa di guerre nel mondo, si è parlato nel 2002. E poi ancora farmaci e medicine nel 2003, l'informazione come diritto nel 2004, la pace nel tempo di guerra nel 2005, la Costituzione e la cittadinanza come diritto nel 2006, la libertà religiosa e il dialogo tra credenti e non credenti nel 2007, il diritto che molti diritti ancora non hanno nel 2008 - con ospite Ingrid Betancourt - e la cooperazione internazionale e la riconciliazione nel 2009. Nel 2010 il meeting sui diritti umani è stato dedicato alla libertà delle idee. Nel 2011, dopo le idee, è toccato alle persone che liberamente dovrebbero spostarsi nel mondo, ma non sempre accade. Nel 2012 si è parlato invece di diritto al lavoro, poi delle donne (nel 2013) e del diritto allo sviluppo sostenibile l'anno scorso nel 2014.

"Questa XIX edizione del Meeting dei diritti umani parte dal tema del rapporto tra formazione e mondo del lavoro, alla ricerca di un modulo di conciliazione per offrire un futuro alle giovani generazioni. Ma cade in un momento particolare, caratterizzato dal fenomeno globalizzato di rifugiati e di vittime di guerra che sembrano negare quel futuro, entro un disegno che pare voler distruggere l'essenza stessa dell'educazione e della conoscenza. Noi cerchiamo reazioni a questa deriva".

Così stamani la vicepresidente Monica Barni, che domattina aprirà l'incontro al PalaMandela di fronte a migliaia si studenti toscani, presentando l'evento insieme al presidente Enrico Rossi, al direttore generale del tradizionale partner organizzativo Oxfam Italia, Roberto Barbieri, e alla assessore all'istruzione Cristina Grieco.

E mentre il presidente Rossi non ha mancato di rivolgere un ringraziamento particolare agli uffici regionali che si sono impegnati nella complessa organizzazione del meeting, e alla direzione del PalaMandela per l'ormai quasi ventennale collaborazione, l'assessore Grieco ha voluto sottolineare "l'appuntamento con l'avvio di un percorso educativo in un mondo globalizzato, nel quale l'istruzione risalta sempre più come strumento fondamentale di crescita".

09/12/2015 17.23Regione Toscana

 

 

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