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A Montecatini il secondo incontro interreligioso organizzato dalla commissione pari opportunità

Scritto da Google News. Postato in Pari Opportunità

imageComune di Montecatini TermeA Montecatini il secondo incontro interreligioso organizzato dalla commissione pari opportunitàIncontro con il consigliere della comunità ebraica di Firenze Mario FineschiUna sala consiliare gremita ha accolto il consigliere della comunità ebraica di Firenze Mario Fineschi, arrivato a Montecatini in occasione del secondo incontro interreligioso organizzato dalla commissione pari opportunità (il primo con l'Imam di Firenze si era tenuto il 12 dicembre), per accrescere la conoscenza di culture e religioni diverse. La giornata è stata introdotta dal sindaco Giuseppe Bellandi e da Siliana Biagini, presidente della commissione Pari opportunità, che promuove gli incontri.

E' toccato poi al moderatore Lorenzo Franchini, docente di storia del diritto all'Università europea di Roma. Franchini ha subito ricordato le doti del popolo ebraico di "identità, complessità e anche laicità", che ne hanno da sempre contraddistinto lo spirito ispiratore: in sala consiliare ad assistere una platea colma di studenti del liceo scientifico. In tre ore si è parlato di dialogo, di Shoah, ma anche del ruolo centrale dei giovani nel costruire una società davvero diversa. Fineschi non si è sottratto ovviamente al confronto, parlando del mondo ebraico e leggendo anche versi in aramaico. Tra la citazione di personaggi storici di religione ebraica, come Gesù, Carl Marx e Freud, e il suo credo, "nei nostri incontri gira la storiella secondo cui un bambino ebreo nasce per prima cosa con un orecchio perché la nostra religione ci impone l'ascolto prima ancora della parola", Fineschi ha parlato di episodi vissuti personalmente, nelle sinagoghe e nei momenti di incontro.

Struggente e commosso il suo ricordo di una visita ad Auschwitz, "dove purtroppo non riesco più a entrare. La sofferenza che si è vissuta in quei luoghi è inaccettabile, la senti ancora come fosse avvenuto tutto da pochi giorni. Sono morti cinque milioni e mezzo di ebrei e un milione di bambini in nome non della follia di un pazzo, ma della indifferenza e della superficialità della civiltà occidentale che ha permesso tutto questo".

Parole importanti anche sullo stato d'Israele, la volontà "di riappriopriarsi di un territorio che non abbiamo mai avuto e magari dove poter fuggire un giorno se costretti" e la volontà di costruire un mondo più sereno per chi verrà, con il ruolo cruciale dei giovani. Non è mancata la domanda sulla difficile convivenza con il mondo arabo e palestinese, sulla base delle domande poste anche dai consiglieri comunali Motroni e Sensi, intervenuti all'incontro.

Prossimo appuntamento in Municipio, per il terzo incontro a Montecatini, il 13 febbraio con gli esponenti del buddismo.

16/01/2016 17.15Comune di Montecatini Terme

 

 

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