Pari opportunità, a Campobasso convention su donne e sport
Lunedì 25 gennaio, nei locali del Comune, conferenza stampa di presentazione della ‘Carta europea dei diritti delle donne nello sport’. Molte le autorità che interverranno
CAMPOBASSO. Pari opportunità. Un’espressione che sembra già datata nel mondo iper veloce in cui viviamo. Eppure, nonostante gli indiscutibili e palesi passi aventi già compiuti negli ultimi decenni (sia in Italia che in Europa) soprattutto dopo la fine del secondo conflitto bellico, ci sono ancora dei passaggi da compiere.
In quest’ottica si inserisce il progetto della ‘Carta europea dei diritti delle donne nello sport’, una carta presentata ufficialmente a Bruxelles il 24 maggio 2013 ed elaborata dall’Uisp (unione italiana sport per tutti) con l’obiettivo di rimuovere gli ostacoli che impediscono la realizzazione delle pari opportunità, sia per l’accesso alla pratica sportiva di donne e bambine sia per l’ingresso del ‘gentil sesso’ nei ranghi dirigenziali delle federazioni sportive. Su quest’ultimo punto, in particolare, citiamo un dato che lascia riflettere: a livello internazionale si registra una presenza di quote rosa di appena il 10% su un campione di censimento composto da ben settanta federazioni, un campione ben assortito, quindi.
E il Molise non fa certo la differenza. Anzi, proprio per gettare nuova luce sulla tematica, ecco che lunedì 25 gennaio, alle ore 10.30, presso la sala consiliare del municipio del capoluogo regionale è indetta la conferenza stampa di presentazione della ‘Carta europea dei diritti delle donne nello sport’.
Tra i protagonisti attesi, oltre al sindaco di Campobasso, al presidente del coni Molise, e ai rappresentanti delle federazioni sportive, soprattutto loro, le donne appunto: dall’assessore alle pari opportunità e allo sport, Emma de Capoa, alla consigliera di parità regione Molise, Giuditta Lembo, dalla presidente della commissione pari opportunità e sport del Comune di Campobasso, Giovanna Viola, alle esponenti dell’associazione Liberaluna Onlus.
L’invito a partecipare è rivolto naturalmente a tutti.
G. C.