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Modena 2000 | Pari opportunità, Petitti commenta l’approvazione della legge sulle quote rosa nei consigli regionali

Scritto da Google News. Postato in Pari Opportunità

image“Una legge giusta. La presenza delle donne nelle istituzioni non è solo una questione di rappresentanza di genere ma di qualità della democrazia”. Così Emma Petitti, assessore alle Pari opportunità della Regione Emilia-Romagna, commenta l’approvazione in Parlamento della legge che prevede che dalla prossima legislatura il 40% dei consiglieri regionali dovranno essere donne.

“E’ un tema su cui la Regione Emilia-Romagna può vantare un primato: siamo stati i primi in Italia con la “Legge quadro per la parità e contro le discriminazioni di genere” ad approvare un provvedimento per contrastare la disparità di trattamento tra uomini e donne anche sul versante della rappresentanza politica. Proseguiremo lungo questa strada, facendo delle pari opportunità il leit motiv dei nostri interventi”.

I numeri della rappresentanza politica femminile nelle Regioni e nelle Assemblee degli Enti locali

La presenza femminile nelle Assemblee regionali italiane si attesta in media intorno al 15,8% e risulta dunque molto distante dalla media registrata a livello europeo, pari al 32%.

In Emilia-Romagna (dato aggiornato alle elezioni che si sono svolte nel mese di novembre 2014) su 50 Consiglieri, 18 (36%) sono donne e 32 uomini.

Più alto il dato nelle Giunte regionali, dove le donne sono il 22% (la media Ue negli esecutivi regionali è il 34%). In Emilia-Romagna la Giunta è composta da dieci assessori, cinque dei quali donne. Solo due donne rivestono la carica di presidente di Regione (in Umbria e Friuli Venezia Giulia).

Nell’ambito delle Assemblee degli Enti locali, il dato della presenza femminile è pari al 27,9% nei Comuni con popolazione fino a 15 mila abitanti, al 21% nei comuni con più di 15 mila abitanti (fonte: Anagrafe degli amministratori locali – Ministro dell’interno, dati aggiornati al 7 gennaio 2015). In ogni caso, la percentuale è inferiore al dato medio di presenza femminile nelle stesse assemblee rilevato in ambito Ue, pari al 32%.

Più visibile la presenza delle donne nelle Giunte degli enti locali: la percentuale di donne che riveste la carica di assessore è pari al 32% nei comuni con popolazione fino a 15 mila abitanti, al 33,6% nei comuni con popolazione superiore a 15 mila abitanti. Le donne sindaco sono, in tutti i comuni di Italia, 1.050 su 7.823, pari al 13,4%.

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