8 marzo: pari opportunità sul web, network di giovani sardi, Storie - Storie
3 Marzo 2016
È l'obiettivo del nuovo movimento "Rosa Digitale", fondato e lanciato sul web da giovani sardi under 30 che hanno creato una sorta di network nazionale e promuovono eventi in tutta Italia attraverso i social e il tam-tam su Internet
Autore: Ansa News
Pari opportunità anche in informatica. È l'obiettivo del nuovo movimento "Rosa Digitale", fondato e lanciato sul web da giovani sardi under 30 che hanno creato una sorta di network nazionale e promuovono eventi in tutta Italia attraverso i social e il tam-tam su Internet, contro il divario di genere in ambito tecnologico e informatico, per avvicinare le donne al mondo delle nuove tecnologie. La prima iniziativa nazionale è "La settimana del RosaDigitale" in occasione della festa dell'8 marzo. Coinvolti in tutta Italia informatici, docenti e studenti di Università, associazioni e aziende. Ogni Regione avrà due referenti, un maschio e una femmina socialmente attivi nel campo informatico e tecnologico.Tutto nasce da un'idea della fondatrice Sara Broi di Cagliari, esperta di marketing, indicizzazione e posizionamento di siti Internet, sviluppata dal programmatore Matteo Enna di Abbasanta (Oristano), con la collaborazione di Emily de los Rios, di Cagliari."Siamo un movimento nato in Sardegna da una chiacchierata dopo che abbiamo verificato quanto sia ridotta la partecipazione da parte delle bambine e delle ragazze agli eventi informatici - spiega Matteo Enna - Così abbiamo realizzato un sito Internet, trovato referenti nelle varie regioni italiane, in modo da organizzare eventi, chiamati petali rosa, dedicati a bambine, donne e anziane, penalizzate rispetto agli uomini, per promuovere le pari opportunità in informatica". È nata una rete che ha già promosso oltre trenta manifestazioni per la "Settimana del RosaDigitale" in tutta Italia, "ma abbiamo contatti anche all'estero", dice Enna. Si parte domani a Varese Ligure, poi 5 marzo a Genova "Computer da incubo", in cui professoresse e le allieve dell'ateneo genovese di "Informatica in Rosa" spiegheranno alle ragazze come applicare gli algoritmi per risolvere i problemi quotidiani.