San Marino. Preferenza unica, le Pari opportunità scendono in campo
Se da governo e maggioranza ancora non sono state presentate le leggi che devono rendere operativi i tre quesiti referendari approvati il 15 maggio, si moltiplicano invece le proposte alternative. Ad inizio della settimana scorsa sono stati i consiglieri di Rete e gli indipendenti Lazzari e Pedini Amati a depositare in segreteria Istituzionale i progetti di legge in materia mentre i comitati promotori hanno annunciato che lo faranno a breve. Tra chi sta lavorando in questo senso c’è anche la Commissione per le Pari Opportunità che ha convocato per giovedì 30 giugno alle 18 presso la Sala del Castello di Città presso lo Stand di Murata un incontro con le 11 donne consiglieri e i rappresentanti di tutti i partiti per discutere di come incentivare la presenza delle donne in parlamento con la preferenza unica.Nella lettera arrivata la settimana scorsa agli invitati, la presidente della Commissione Patrizia Gallo spiega innanzitutto che in accordo con l’Authority per le Pari Opportunità e in virtù delle prerogative fornite dalla legge, “sta al momento elaborando lo studio di un piano di lavoro rivolto all’incentivazione del ruolo femminile nel contesto lavorativo e politico sammarinese per l’anno 2016/2017 da attivare con il supporto e la collaborazione dell’Authority per le Pari Opportunità, della Segreteria di Stato Istruzione e Cultura con delega alle Pari Opportunità, delle associazioni legate alla promozione di parità di genere”. La Commissione spiega poi che “a seguito dell’esito del quesito referendario sulla preferenza unica, ritiene prioritaria la necessità di far scaturire un confronto comune sulla difficoltà delle donne sammarinesi ad accedere ad ogni tipologia di ruolo apicale”.Ad onor del vero sul Titano le donne dirigenti non mancano. Donne sono il capo del Tribunale, della Polizia Civile, dell’Iss, dell’Assofin, dell’Unas e dell’Usc. Donne sono i dirigenti dell’Ufficio registro automezzi, del dipartimento Territorio, del dipartimento Economia, del dipartimento Finanze e Bilancio, del dipartimento Istruzione, della direzione della Finanza pubblica, della Contabilità di Stato, dell’Ufficio Tributario, dell’Ufficio registro e ipoteche, dell’Upecedes, dell’Ufficio gestione del personale, delle Risorse umane e organizzazione, della Segreteria istituzionale, della Segr. Esecutiva del Congresso di Stato, dello Stato civile, dell’Avvocatura di Stato. E ancora: della scuola secondaria Superiore, dell’Ufficio urbanistica, del Catasto, dell’Ufficio del Turismo, dell’Uff. marchi e brevetti, dell’Ucvae. In politica sono donne i capi di Psd, Su, Ns e Rete.Ma torniamo al comunicato. “La scelta della preferenza unica – scrive la Commissione – comporterà una riforma della legge elettorale ed è quindi necessario far fronte comune per promuovere azioni positive volte alla richiesta di un equilibrio di genere”. Di qui la convocazione dell’incontro “rivolto alle Illustrissime Consiglieri e ai referenti della politica sammarinese che trattano l’incentivazione della partecipazione delle donne alla vita sociale e politica nel nostro Paese”, con l’obiettivo di “confrontarsi su una serie di azioni da compiere e su un’agenda delle priorità”. Nelle settimane scorse a questo proposito era emersa proprio da queste pagine la proposta del consigliere del Psd Milena Gasperoni di prevedere “le preferenze di genere”.