Dal murale il benvenuto a chi passa per Pozzuolo - Cronaca
POZZUOLO. Un murales darà un benvenuto “visivo” a chi passa a Pozzuolo lungo la strada regionale 353 o sulla nuova ciclabile: per una lunghezza di circa 35 metri, ricorderà ai 20 ragazzi disabili e non, che lo stanno istoriando, i bellissimi momenti passati assieme in questi ultimi giorni d’estate.
È stata la commissione pari opportunità del Comune a promuovere l’iniziativa, assieme all’amministrazione del sindaco Nicola Turello e a due associazioni che sostengono ragazzi diversamente abili.
«È cominciato il cantiere e, tempo permettendo, l’opera sarà terminata in pochi giorni perché questi artisti sono bravissimi – spiega la presidente della commissione, Cristina Mastromarino, pure consigliere comunale con delega –. La pittura, sul muro che costeggia l’area festeggiamenti di Pozzuolo, sta procedendo velocemente, in un clima di grande collaborazione e serenità.
Gli allegri artisti, sotto la guida dell’esperta Sabrina Alessandrino, insegnante di pittura che ha all’attivo progetti analoghi con ragazzi con disabilità, si sono subito affiatati e si sono entusiasmati. Ognuno ci mette del suo e il muro grigio si va via via colorando con soggetti che riguardano il gioco, lo sport, la musica, temi indicati in generale dalla stessa commissione pari opportunità. Già nella prima mattinata in cui si aperto l’atelier, tanti si sono avvicinati a curiosare e perfino gli automobilisti di passaggio sulla Sr 353 rallentavano buttando l’occhio alla singolare scena».
L’esperienza si realizza grazie a tante collaborazioni: oltre a Mastromarino, ci sono la docente Alessandrino, le commissarie per le pari opportunità (che aiutano a turno); e hanno dato un contributo “Camminiamo insieme” di Pozzuolo (la presiede Sandra Bastiani), associazione che ha anche fornito i materiali per la pittura, e “Dopo di noi” di Flambro (presidente Lorena Popesso), realtà impegnata a seguire i ragazzi con disabilità e relative famiglie.
La scuola secondaria di primo grado ha contribuito indicando alcuni alunni di terza media e invitandoli a partecipare. C’è stato poi bisogno dell’intervento dei dipendenti del municipio, per pratiche varie e per la pulizia preventiva del muro. Oltre ad assicurare il servizio di vigilanza, il Comune ha sostenuto la spesa per l’incarico all’esperta.
«Un’occasione così non capita tutti i giorni – chiosa Mastromarino –: vedendo i ragazzi tutti così entusiasti e contenti, si è capito che abbiamo colto nel segno l’obiettivo dell’integrazione fra portatori di abilità diverse».
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