donne in cda, con 30,8% Italia quarta nel mondo (2)
(AdnKronos) - Il rapporto del Credit Suisse Research Institute rileva che più alta è la percentuale di donne presenti nel top management, maggiore è il ritorno per gli azionisti. E anche altri parametri di analisi di performance finanziarie hanno confermato questa sovraperformance dei titoli. Dal 2013 a metà 2016, la sovraperformance delle aziende con il 25% di donne che ricoprono posizioni di rilievo rappresenta un compound annual growth (Cagr) del 2,8%, del 4,7% per le aziende con il 33% di donne nel board e del 10,3% per tutte le società dove la presenza femminile ai vertici è oltre il 50%.
Le vendite delle 61 aziende che rappresentano il club del 50% crescono dell?8% annuo contro una decremento di 20 punti base dell'indice Msci Acwi. La sovraperformance continua per la crescita dell'utile per azione, con un 12% annuo contro 9% dell'indice di riferimento. Nello stesso periodo, la media del return on assets (roa) si è attestata al 5,7% per il club del 50%, un 20% in più della media roa del 4,7% per il Msci Acwi, mentre la leva (net debt/equity) al 34% è più bassa del 28%.
Il report rileva anche che il mercato è disposto a pagare un premio del 19% nel rapporto fra prezzo e patrimonio netto alle società dove la presenza femminile ai vertici è oltre il 50% e dove l'ad è una donna. Queste società presentano un return on equity più alto del 19% rispetto alla media e un dividendo più alto del 9%.