In occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, la Commissione si recherà nei centri antiviolenza, per la sua prima uscita ufficiale
Violenza di genere: un fenomeno contro il quale la Regione Calabria intende assumere la sua posizione di lotta. Dopo la votazione in Consiglio regionale dell’isitutione di un Osservatorio ad hoc (LEGGI QUI), la Commissione regionale per le Pari opportunità torna ad affrontare la questione, con la sua prima visita ufficiale. In occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, prevista per venerdì, la Commissione si recherà nei centri antiviolenza, per la sua prima uscita ufficiale sul territorio calabrese.
La mobilitazione. “Auspichiamo – spiega la presidente Cinzia Nava – che detta giornata rappresenti un momento di mobilitazione con un impegno serio da parte di tutti coloro che ogni giorno nel proprio ruolo e con la propria sensibilità concorrono ad elevare la garanzia dei diritti e delle opportunità di risarcimento morale e umano nei confronti delle donne vittime di tali violenze. A tal proposito – continua – l’auspicio è anche che il governo nazionale ed i governi regionali si muovano sinergicamente con leggi in sostegno dei centri antiviolenza e delle case rifugio, riconoscendo i compiti differenti che devono svolgere, per responsabilità e azione, i centri antiviolenza, gli enti e le istituzioni ed auspicando che nel riconoscimento di tali identità, vi siano esperienze di collaborazione e azioni positive”.
Le azioni concrete. “L’iniziativa – aggiunge la vicepresidente Monica Falcomatà – centra uno degli impegni più qualificanti che dovranno caratterizzare questa Commissione, nella consapevolezza che le celebrazioni sono importanti se supportate da azioni concrete e i frutti tanto più saranno significativi quanto più si riuscirà a lavorare sulla rete e sui servizi con un taglio operativo e concreto. Per questa prima uscita- prosegue – ci fermeremo alle strutture accreditate della Regione, con l’intenzione di conoscere anche le altre che svolgono un ruolo preziosissimo a tutela della donna e l’occasione sarà anche utile per sollecitare il governo per potenziare i centri anti violenza con maggiori finanziamenti. Proprio in quest’ottica, nel corso dell’ultima seduta, la Commissione, su mia proposta, ha approvato all’unanimità il progetto per la costituzione di un tavolo interistituzionale su base regionale”. (i.l.)