Pari Opportunità, l’Assemblea legislativa presenta il “Piano delle azioni positive 2017-2019”
Perugia – Presentato questa mattina nel corso di un convegno alla Sala Partecipazione di Palazzo Cesaroni la proposta di “Piano delle azioni positive 2017-2019”. Il cuore della proposta di Piano triennale si sviluppa su tre aree di intervento: sviluppo professionale e benessere lavorativo; conciliazione dei tempi di vita e di lavoro; promozione delle pari opportunità e contrasto delle discriminazioni.La Presidente Porzi ha spiegato nel suo intervento: “L’Amministrazione intende contribuire a realizzare condizioni di effettiva parità e pari opportunità uomo/donna nei propri uffici e servizi, rimuovendo tutti gli ostacoli, prevenendo e contrastando ogni forma di discriminazione, attraverso anche la sperimentazione di nuove forme organizzative e tempi di lavoro, in attuazione di quanto stabilito da quei principi di ‘alta civiltà giuridica’ sanciti dalla normativa europea e nazionale e ribaditi anche nel nostro Statuto regionale. L’iniziativa di oggi – ha aggiunto – costituisce l’avvio di una fase di confronto e partecipazione che vedrà impegnati tutti i soggetti istituzionali e sociali interessati, in primo luogo la Consigliera di parità e il Centro pari opportunità”. La Presidente ha poi sottolineato come le politiche di genere e di pari opportunità hanno “una forte centralità in tutti i documenti programmatici della Regione, ribadita con l’approvazione in Aula della proposta di legge ‘Norme per le politiche di genere e per una nuova civiltà delle relazioni tra donne e uomini’”.Formazione mirata, revisione del sistema di valutazione, monitoraggio annuale dell’organico e del clima organizzativo – flessibilità oraria, lavoro agile e diversa modulazione dell’orario settimanale – informazione comunicazione e promozione delle attività del Comitato unico di garanzia; questi solo alcuni degli interventi previsti dal pacchetto nei tre diversi ambiti di azione.Alla presentazione hanno portato il proprio saluto e il proprio contributo anche Francesca Bagni Cipriani (Consigliera nazionale di Parità) e Monica Parrella (Dirigente generale Ufficio interventi in materia di Parità e Pari opportunità, Dipartimento Pari Opportunità, Presidenza del Consiglio dei Ministri).A chiudere i lavori del convegno Juri Rosi che ha auspicato si possa acquisire maggiore consapevolezza e conoscenza delle questioni relative alla proposta di Piano delle azioni positive, per poi spiegare come ritenga che da parte dei dirigenti dell’Assemblea ci sia disponibilità ad attuare un’organizzazione flessibile che, garantendo la funzionalità dei servizi, superi la tradizionale rigidità delle condizioni di lavoro.