Il convegno - Sanremo, a Villa Ormond le stelle dello sport per le pari opportunità | Liguria | Imperia
Laura Cane, socia di Fidapa da tre anni
Sanremo - Unite per contrastare il “soffitto di cristallo”: se tanto è stato fatto nella vita sociale, culturale e politica forse le maggiori lacune permangono nello sport dove ancora le pari opportunità sono distanti. Ecco perché con le testimonianze delle campionesse Elisa Casanova, Giulia Gorlero e Maruska Iamundo sabato 21 gennaio a Sanremo a partire dalle 9.30 a Villa Ormond si terrà il primo convegno distrettuale Young Fidapa (Federazione italiana donne arti, professioni, affari) “Lo sport al femminile: passione, ambizione, salute… senza limiti”.
Una idea di Laura Cane, socia di Fidapa da tre anni, da pochi mesi referente young del distretto Nord Ovest, con l’aiuto e il coordinamento della presidente Beatrice Vanzo. Il filo conduttore sarà la Carta dei Diritti della Donna nello Sport, affrontata anche dalla vicepresidente nazionale Caterina Mazzella, dalla presidente del distretto Nord-Ovest Leda Mantovani, da Elisa Casanova, ex capitano della nazionale femminile di pallanuoto, da Giulia Gorlero, pallanuotista vincitrice della medaglia d’argento alle Olimpiadi di Rio 2016 con il Setterosa, da Maruska Iamundo, campionessa italiana di judo e sotto il profilo sanitario dai medici Stefano Beschi, Gianfranco Trapani e dalla Antonella Chiaravalloti, per citare alcuni partecipanti.
Quello che conta, e sono parole di Laura Cane, «è che c’è ancora tanto lavoro da fare: pensate che la Carta Europea ad oggi in Italia è stata recepita solo a Campobasso». Non solo le remunerazioni sono diversissime tra uomo e donna, ma la gravidanza è ancora una scelta gravosa che spesso si deve affrontare a fine carriera, in più alcuni sport non hanno tutele, tanto che in un video molto forte Giulia Gorlero dichiara come anche alcune olimpioniche siano considerate, per diritti, se non rientranti nell’Arma, al pari dei dilettanti, con ovvie difficoltà.
Il lavoro è ancora lungo soprattutto nelle piccole realtà e negli sport meno popolari, ecco perché al convegno sarà dato spazio agli “IntegrAbili”, alla handbike e a discipline riscoperte recentemente quali il softball (dove tra l’altro le azzurre sono fortissime) con le associazioni locali, fino agli atleti in erba. Ma quello che più incide è che saranno presenti le autorità sia del Comune di Sanremo sia della Regione Liguria (anche se per ora in via ufficiosa), il che fa ben sperare per andare verso una direzione concreta e fattiva.
© Riproduzione riservata