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Basta il primo segnale per capire che sarà violenza - PARI OPPORTUNITA’ ROSOLINA (ROVIGO) L’auditorium ha ospitato un incontro incentrato sul tema della violenza sulle donne tenuto dagli avvocati Valentina Noce e Laura Massaro. Quale prevenzione e co

Scritto da Google News. Postato in Pari Opportunità

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Nel ciclo di incontri "Conoscersi ", fortemente voluto dall'assessore alle Pari opportunità Daniela Falconi di Rosolina, si é svolta giovedì  23 febbraio la serata "Violenza contro le donne: i passi per fermarla" con relatori le avvocatesse Valentina Noce e Laura Massaro, che hanno messo a disposizione la propria esperienza professionale coinvolgendo platea e autorità intervenute

Rosolina (Ro) – Un successo il penultimo appuntamento del ciclo di incontri “Conoscersi”, organizzato dall’assessorato alle pari opportunità di Rosolina che ha visto una serata, all’auditorium, incentrata sul tema della violenze sulle donne. L'assessore Daniela Falconi, in apertura di serata, ha sottolineato l'importanza di assumere consapevolezza di essere donne forti ed eterne come la Nike scelta a rappresentare la locandina del ciclo, e il sindaco Franco Vitale ha espresso il suo plauso per la trattazione di un problema purtroppo molto sentito anche in basso Polesine. 

L'avvocato Valentina Noce, presidente del comitato pari opportunità istituito presso l'Ordine degli avvocati di Rovigo, ha trattato gli indici della così detta ruota della violenza, del perché la violenza domestica ed i maltrattamenti siano fenomeni che non tendono a diminuire, anzi. “Ci si deve chiedere perché in Italia una donna ogni tre giorni viene uccisa per mano del proprio compagno o ex compagno e soprattutto perché una donna, al primo segnale di violenza, non allontani subito da sé quell'uomo”.

L'avvocato Noce ha illustrato il panorama normativo italiano ed i rimedi amministrativi e penali dell'ordinamento. “Le tutele ci sono, preventive, come il provvedimento dell'ammonimento e repressive, come le misure di protezione, il punto di criticità è nelle difficoltà applicative delle norme alla luce dei riscontri probatori. Le violenze più subdole sono quelle che avvengono di nascosto, non visibili né percettibili da chi sta intorno. Ecco perché per difendersi occorre raccontarsi, rivolgersi subito a qualcuno, e raccogliere prove, testimonianze, nell'immediatezza dei fatti”.

L'avvocato Laura Massaro ha ribadito l'importanza per la vittima di trovare il coraggio di denunciare le violenze subite all'autoritá. “La vittima ha il dovere, nel rispetto della propria stessa vita, di tutelarsi per il  futuro migliore che ha il diritto di vivere. I passi per fermare la violenza si percorrono insieme”.

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