8 marzo: dove le pari opportunità giovanili e femminili si attuano da manuale con l'educazione economico finanziaria - Quotidiano online della provincia di Cuneo

Ampie intese associative bancarie e istruttive consentono una consapevole iniziativa personale e di autoimpiego che abbatte localmente il tasso di disoccupazione per due categorie viceversa purtroppo penalizzate nella media nazionale

In un giorno particolare come l'8 marzo, dove i precetti e gli auspici di pari opportunità dominano atti e discorsi ufficiali, la storica collaudata alleanza tra i Comitati per l'imprenditoria femminile e l'educazione finanziaria, culminata già in importanti eventi camerali pubblici fra Cuneo e Brindisi, rappresenta senza dubbio - per riprendere le parole dei presidenti Beppe Ghisolfi (Crf), Ferruccio Dardanello (Cciaa), Aurelia Dellatorre (Cifra Cciaa), Giuseppe Tardivo (Campus Management) - una premessa per conseguire in concreto quella formazione civica e gestionale utile alla consapevole iniziativa personale ed economica di giovani e donne.

In una realtà regionale dove la disoccupazione è un problema in prevalenza giovanile, femminile e metropolitano, la provincia Granda si caratterizza come modello che, attraverso larghe intese associative, bancarie e istruttive, ha abbassato la media recessiva - inoccupazione tra i giovani ben al di sotto del 20 per cento in Granda - e innalzato quella di un autoimpiego capace di evolversi e guardare oltre la fase di primo start up. E questo è senza dubbio il migliore augurio per un giorno come questo.