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CONSIGLIO. LA GUIDA OPERATIVA DEL COMUNE SUL LINGUAGGIO NON SESSISTA: L’ASSESSORA TARQUINI RISPONDE ALL’INTERROGAZIONE DI GIORDANO 

Scritto da Google News. Postato in Pari Opportunità

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<<Una pubblicazione che ha messo a sistema le linee guida nazionali e regionali sul tema e che ci è già stata richiesta da altri Comuni e dalla Regione Toscana>>

Siena. Riceviamo e pubblichiamo: “La guida operativa per l’uso di un linguaggio non sessista negli atti e nei documenti del Comune di Siena, redatta nel corso del 2016 e consegnata anche ai consiglieri, è stata oggetto dell’interrogazione presentata, nella seduta odierna, da Giuseppe Giordano (Movimento Civico Senese) e sottoscritta dal gruppo consiliare Laura Sabatini e Alessandro Trapassi e da Pietro Staderini (Sena Civitas). Segnalando come <<la Regione Toscana abbia finanziato uno specifico progetto, in base alle legge regionale n°16/09, che ha portato alla pubblicazione di un documento contenente Linee guida per l’uso del genere nel linguaggio amministrativo>>, Giordano ha domandato all’assessore competente se <<la stesura della Guida sia avvenuta con la collaborazione della Commissione consiliare Pari Opportunità, Diversità e Diritti umani>> e <<quali uffici e strutture amministrative siano stati coinvolti e per quanto tempo ne siano stati impegnati>>. Inoltre, il consigliere ha chiesto di conoscere <<il tipo di competenze specifiche sull’argomento di coloro che hanno lavorato alla redazione della Guida e il costo complessivo dell’operazione>>.

L’assessora alle Pari Opportunità, Tiziana Tarquini, ha spiegato come per la redazione della Guida siano state messe a sistema sia le linee guida regionali sia le indicazioni prodotte dal dipartimento Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dal Parlamento Europeo e dall’Accademia della Crusca insieme al CNR. <<La Guida – ha sottolineato – ha l’intento di accompagnare e agevolare il personale amministrativo nell’azione interpretativa e d’uso, ponendosi come uno strumento agile e pratico. Accompagna il dipendente nel procedimento logico da seguire per un uso non sessista della lingua, senza rinunciare a un buon stile italiano. Si tratta di un’operazione tecnica e di sensibilizzazione e la realizzazione della Guida è stata seguita da quattro incontri di formazione per i dipendenti, tenutisi a fine 2016>>.

Tarquini ha spiegato come l’assessorato abbia seguito la Direttiva sulla semplificazione del linguaggio amministrativo del 2002 e le Misure per attuare parità e pari opportunità tra uomini e donne nelle amministrazioni pubbliche del 2007, oltreché in attuazione del Piano triennale azioni positive 2014/16 e nel Documento Unico di Programmazione (DUP, ndr) 2016/18 approvati, rispettivamente, da Giunta e Consiglio. <<Inoltre, come sottolineato nell’obiettivo strategico del DUP, all’inizio del mandato sono state coinvolte le associazioni femminili cittadine per la formazione del “Tavolo Politiche di genere”, chiamato a svolgere funzioni propositive e consultive nei confronti dell’Amministrazione. Al momento dell’insediamento del Tavolo, la Commissione Pari Opportunità, Diversità e Diritti umani non era ancora insediata e quindi non abbiamo potuto impostare una proposta di lavoro congiunta. Dai prossimi incontri le riunioni del Tavolo saranno fatte unitamente alle due commissioni consiliari competenti>>.

Per quanto riguarda le strutture comunali coinvolte, l’assessora ha risposto che la Guida è stata elaborata dall’ufficio Pari Opportunità in collaborazione sia con il Centro culturale delle donne “Mara Meoni”, facente parte del gruppo Stereotipi e linguaggio del Tavolo comunale Politiche di Genere, sia con il Comitato Unico di Garanzia (CUG) per le Pari Opportunità, per la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni, che ha sostituito il Comitato di ente per le Pari Opportunità Uomo-Donna. Il CUG è uno strumento di partecipazione interno, a supporto tecnico dell’attività dell’Amministrazione sulle materie attinenti le Pari Opportunità, il benessere organizzativo e il contrasto delle discriminazioni. <<Il Comitato – ha proseguito l’assessora – ha chiesto all’Amministrazione, fin dal 2012, di lavorare sul linguaggio amministrativo in attuazione delle citate Misure del 2007 e l’Amministrazione ha inserito l’azione sul linguaggio nel Piano triennale azioni positive 2014/16>>.

Tarquini ha poi illustrato le competenze specifiche e i percorsi formativi di chi ha collaborato alla stesura della Guida: <<Per il Centro “Mara Meoni” ha partecipato ai lavori Teresa Lucente, laureata in Lingue e Letterature straniere moderne e in Discipline etno-antropologiche, la quale ha frequentato importanti corsi di formazione, a livello nazionale, sulla linguistica di genere e sugli studi di genere applicati in ambito filosofico, storico e linguistico e che, attualmente, collabora all’Istituto filosofico di Napoli occupandosi proprio del linguaggio delle donne>>. L’assessora ha specificato come Teresa Lucente abbia prestato le proprie competenze senza ricevere alcun compenso, in quanto componente del Tavolo. Per il CUG ha collaborato la presidente Daniela Peccianti, dipendente comunale che opera nell’ufficio Pari Opportunità dal 2006 e ha frequentato appositi corsi di formazione sul genere, diventando coach di bilancio di genere. <<Prima di diventare presidente del CUG, nel 2012, è stata componente e poi vicepresidente del Comitato di ente per le Pari Opportunità Uomo-Donna. Ha seguito, negli anni, la redazione di varie pubblicazioni per l’ufficio Pari Opportunità, come la piccola guida su Come conciliare i tempi di vita e di lavoro? (2009); Scuola e Genere: percorsi di crescita (2011) e Bilancio di Genere (2015)>>. Inoltre, ha partecipato alla parte organizzativa anche Tiziana Schena, assegnata all’ufficio Pari Opportunità dal febbraio 2016.

Rispetto al rapporto tempo/lavoro impiegato dal personale comunale che ha redatto e pubblicizzato la Guida, l’assessora ha spiegato che <<questo tipo di attività rientra, a tutti gli effetti, nelle mansioni dell’ufficio Pari Opportunità e non ha avuto uno spazio esclusivo, ma è stato portato avanti insieme a tutte le altre cose>>.

Infine, rispetto ai costi sostenuti, Tarquini ha affermato che <purtroppo non è stato possibile utilizzare la tipografia comunale nel periodo degli incontri informativi e quindi siamo dovuti ricorrere a una tipografia esterna. Il costo per la stampa, limitato ai soli partecipanti dei moduli formativi, è stato di 180 euro più IVA. Eventuali ristampe saranno prodotte con la nostra tipografia, anche se la Guida è online, nel sito del Comune, nella sezione dedicata alla Pari Opportunità. Aggiungo, a questo proposito, che la Guida ci è stata già richiesta da altri Comuni e dall’ufficio Pari Opportunità della Regione Toscana>>. Soddisfatto il consigliere Staderini <<per la risposta esaustiva e articolata>>.

 

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