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Lamezia: l'8 giugno torna a riunirsi la Commissione pari opportunità, all'odg la modifica del regolamento

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Lamezia Terme - Il presidente della Commissione Paro Opportunità del Comune di Lamezia, Carolina Caruso, comunica un nuovo incontro per l'8 giugno alle 16 nella sala Napolitano con il seguente ordine del giorno: 1. Proposta al Consiglio Comunale di modifica e integrazione del Regolamento sulle Pari Opportunità; 2. Ideazione e proposta: Bilancio di Genere; 3 Avvio studio, approfondimento e sensibilizzazione barriere architettoniche degli edifici comunali. "Quanto al regolamento - precisa la Caruso - vorremmo apportare delle modifiche sostanziali che oltre a garantire pari opportunità fra uomo e donna garantisca soprattutto uguaglianza dei diritti soprattutto quando  lesi. Vorremmo adottare i principi costituzionali ma calarli nello stato sociale che diventa insidioso per le categorie più deboli che diventano bersaglio di vessazioni a scuola, nella società che dovrebbe essere civile, ponendo in essere un'attenzione particolare al propagarsi del disagio lavorativo spesso sottovalutato.

Riteniamo indispensabili delle integrazioni atte a vigilare i codici comportamentali che creano anomalie nelle relazioni durante il periodo scolastico con la collaborazione delle agenzie educative presenti sul territorio. Ci ispireremo a quei principi che possano arginare quanto possibile il fenomeno della discriminazione religiosa, della disabilità e della tendenza sessuale per assicurare a tutti la partecipazione economica, politica e sociale. Altro punto che intavoleremo nella seduta é l'adozione del Bilancio di Genere atto a valutare la gestione delle risorse e la valutazione delle finalità raggiunte. Un metodo per analizzare la domanda dei servizi e l'effettiva offerta. Attraverso  il "gender budgeting" si orientano concretamente le politiche di bilancio alla promozione delle pari opportunità, analizzando con trasparenza i risultati raggiunti. Altro punto che tratteremo - conclude - riguarda l'opportunità e l'esigenza  di rimuovere le barriere architettoniche dagli edifici comunali; avvieremo una serie di consultazioni con gli uffici di competenza per monitorare i lavori già appaltati e le possibilità poste in essere dai bandi regionali destinati all'edilizia scolastica". 

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