LAMEZIA TERME – “È convocata per giorno 8 giugno alle ore 16,00 presso la Sala Napolitano di Via A. Perugini la Commissione Pari Opportunità con il seguente ordine del giorno:
1. Proposta al Consiglio Comunale di modifica e integrazione del Regolamento sulle Pari Opportunità;2. Ideazione e proposta: Bilancio di Genere;3 Avvio studio, approfondimento e sensibilizzazione barriere architettoniche degli edifici comunali. Quanto al regolamento vorremmo apportare delle modifiche sostanziali che oltre a garantire pari opportunità fra uomo e donna garantisca soprattutto uguaglianza dei diritti soprattutto quando lesi. Vorremmo adottare i principi costituzionali ma calarli nello stato sociale che diventa insidioso per le categorie più deboli che diventano bersaglio di vessazioni a scuola, nella società che dovrebbe essere civile, ponendo in essere un’attenzione particolare al propagarsi del disagio lavorativo spesso sottovalutato. Riteniamo indispensabili delle integrazioni atte a vigilare i codici comportamentali che creano anomalie nelle relazioni durante il periodo scolastico con la collaborazione delle agenzie educative presenti sul territorio. Ci ispireremo a quei principi che possano arginare quanto possibile il fenomeno della discriminazione religiosa, della disabilità e della tendenza sessuale per assicurare a tutti la partecipazione economica, politica e sociale. Altro punto che intavoleremo nella seduta é l’adozione del Bilancio di Genere atto a valutare la gestione delle risorse e la valutazione delle finalità raggiunte. Un metodo per analizzare la domanda dei servizi e l’effettiva offerta. Attraverso il “gender budgeting” si orientano concretamente le politiche di bilancio alla promozione delle pari opportunità, analizzando con trasparenza i risultati raggiunti. Altro punto che tratteremo riguarda l’opportunità e l’esigenza di rimuovere le barriere architettoniche dagli edifici comunali; avvieremo una serie di consultazioni con gli uffici di competenza per monitorare i lavori già appaltati e le possibilità poste in essere dai bandi regionali destinati all’edilizia scolastica”.
Carolina Caruso (Presidente Comm. Pari Opportunità)