Iran: niente malattie né difetti fisici per insegnare
In Iran un buon insegnante deve essere una persona in salute e senza difetti fisici. Il dipartimento di istruzione iraniano ha pubblicato un documento controverso con un elenco di centinaia di disturbi che possono far perdere il posto di lavoro a diverse categorie professionali, tra cui gli insegnanti.
Coloro che lavorano nelle aule, infatti, non dovrebbero presentare, secondo Teheran, difetti facciali o patologie epidermiche gravi, segni di ustioni o meno di 20 denti. Le donne che presentano peli sul viso sono anche escluse dall’insegnamento. Contro tutte le regole sulla privacy sono inserite anche patologie come l’infertilità (femminile), i tumori, i calcoli, la cecità.
L’elenco è stato pubblicato dall’agenzia stampa “FARS”, che ha sottolineato come i candidati insegnanti trascorrono più tempo a fare test medici di quanto non ne dedicano alla formazione.
Un giornalista ha ironicamente sottolineato che il noto scienziato Stephen Hawking sarebbe stato vietato l’insegnamento in Iran.
Gli utenti dei social media iraniani hanno subito protestato, chiedendo ad un consulente del presidente Hassan Rouhani di promettere che l’elenco sarebbe stato indagato.
Per ora l’unica reazione viene da un portavoce del dipartimento di istruzione, che ha annunciato al quotidiano Etemad che le misure che interessavano specificamente le donne sarebbero stato rimosse e il resto della lista è stato rivisto.