London Film Festival, al via con la protesta di “Suffragette”
In passerella le femministe che manifestano contro la violenza domenstica, sul grande schermo “Suffragette”, film sulla lotta per il diritto di voto condotta nel Regno Unito agli albori del 900.
Ha aperto la 59esima edizione del London Film Festival, la protesta e il film diretto da Sarah Gavron con protagoniste Carey Mulligan e Meryl Streep. Quest’ultima nei panni di Emmeline Pankhurst, attivista e politica britannica che guidò il movimento suffragista femminile.
Nel cast nessuno si sorprende per la manifestazione, Helena Bonham Carter: “Questo è esattamente ciò di cui tratta il film. Se vuoi avere voce, vuoi che qualcosa cambi, hai il coraggio di alzarti in piedi e combattere per ciò in cui credi”.
Anne-Marie Duff ha aggiunto: “Abbiamo fatto un film politico, perché non dovrebbe esserci anche questo in passerella? Questa è una protesta sensata, è una protesta delle donne per le donne, e il red carpet è una buona vetrina per farsi ascoltare”.
Carey Mulligan le fa eco: “Penso sia perfetto, è ciò di cui ha bisogno un film come questo e che ci rende tanto entusiasti. Coloro che vedranno questo film saranno ispirati, troveranno nuova linfa per continuare a combattere in ciò in cui credono”.
Il film ripercorre le tappe di una lotta per l’uguaglianza che nel 1911 diventa violenta. Centinaia di suffragette sono ferite negli scontri con la polizia: diverse decine sono arrestate, e le condizioni del carcere sono così dure che sono costrette a ricorrere allo sciopero della fame. La lotta delle donne è solo all’inizio: il diritto al voto viene riconosciuto nel Regno Unito nel 1918.