Stampa

Longhini riprende la battaglia. «Niente burqa in luoghi pubblici»

Scritto da Google News. Postato in Diritti delle donne

image

Longhini riprende la battaglia. «Niente burqa in luoghi pubblici»

L’emendamento del capogruppo di Forza Italia di Varese verrà presentato martedì nel Consiglio comunale di Martedì a Palazzo Estense

VARESE - Il nuovo Regolamento comunale di Polizia Urbana verrà discusso e votato nel Consiglio comunale di martedì a Palazzo Estense. Un documento importante, che codifica tutte le norme relative alla sicurezza in città e va a sostituire il vecchio regolamento, valido da 45 anni e modificato nel tempo solo in aspetti minori.

Simone Longhini, capogruppo di Forza Italia, presenterà in aula un emendamento relativo alla proibizione di nascondere il volto nei luoghi pubblici sul territorio comunale con ogni mezzo, tra cui il burqa. L’integrazione, da aggiungere all’art.5 del nuovo regolamento, recita: «È vietato l’uso, senza giustificato motivo, di qualunque mezzo, quali caschi, passamontagna, burqa, niqab o altro indumento o accessorio, finalizzato a rendere difficoltoso il riconoscimento della persona in luogo pubblico o aperto al pubblico».

Longhini ha spiegato: «Questa è una vecchia battaglia di Forza Italia che avevamo portato avanti durante la precedente amministrazione, facendo approvare una mozione uguale al mio attuale emendamento, che avrebbe poi dovuto essere codificata nel regolamento di polizia urbana. Essendo alla fine del mandato non c’era stato il tempo per farlo e ora alla prima occasione utile, con la revisione complessiva del regolamento, la ripresentiamo. Ritengo importante inserire questa modifica, che, ad esclusione della parte relativa al burqa, era già presente nella prima bozza presentataci in commissione sicurezza, ma che è stata poi eliminata. Ora esiste anche una fonte giurisprudenziale forte per sostenere l’emendamento, visto che pochi giorni fa la Corte europea dei Diritti dell’Uomo ha stabilito che il divieto di indossare il burqa in luoghi pubblici è assolutamente legittimo».

Il capogruppo di Forza Italia ha aggiunto: «L’obiettivo dell’integrazione che propongo è duplice. Da un lato garantire sicurezza e ordine pubblico, perché avere una persona che cerca di nascondere la sua identità, anche con caschi o passamontagna come recita l’emendamento, può costituire una fonte di pericolo e quindi non c’è alcun intento di discriminazione etnica o religiosa. Inoltre, per il caso specifico del burqa, c’è un altro elemento importante, che riguarda la sfera dei diritti delle donne: molto spesso indossare questo indumento non è una loro libera scelta, ma viene imposto da mariti o famiglie, perciò la misura va proprio nella direzione di tutelare i diritti e la libertà delle donne stesse».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Telegram Ti è piaciuto quest’articolo? Iscrivendoti al servizio Telegram, potrai ricevere le notizie più importanti direttamente sul tuo smartphone. Clicca qui per iscriverti
Altri articoli Articoli più letti

Fonte (click per aprire)

Aggiungi commento

I commenti sono soggetti a moderazione prima di essere pubblicati; è altrimenti possibile avere la pubblicazione immediata dei propri commenti registrandosi ed effettuando il login.


Codice di sicurezza
Aggiorna