Commento | Il boom di scommesse su Trump l’imprevedibile

L’imprevedibilità è una delle caratteristiche di Donald Trump che più fa preoccupare avversari e alleati, e tiene col fiato sospeso i membri del suo staff, terrorizzati all’idea che possa andare «fuori copione». Ma per qualcuno il suo essere il «commander in chief» meno presidenziale che si ricordi è una manna dal cielo: le agenzie di scommesse come Paddy Power per esempio, la più grande del settore in Europa. Dalle elezioni a oggi le puntate politiche, gran parte delle quali proprio su Trump, ha spiegato al Daily Beast Joe Lee, che le cura, sono schizzate fino a rappresentare un terzo del totale. Meglio fanno solo il calcio e le corse di cavalli. Nella sezione trumpiana del sito c’è di tutto. Le scommesse un po’ scontate sull’impeachment (pagate poco, probabilità alta) e quelle su una possibile conversione (spoiler: l’adesione a Scientology più probabile di quella all’Islam), sulla politica interna (cosa abolirà? Il diritto all’aborto, quello di voto per le donne, gli irlandesi?) e su quella estera (la regina che lo bandisce dal Regno Unito vale più della possibilità che faccia visita a Kim Jong Un).

Per il presidente che twitta più di quanto parli non poteva mancare la sezione dedicata ai social, dove (guarda un po’) l’ipotesi che in una settimana non faccia nessun tweet è quella pagata di più. Ricca la parte dei «Trump family specials»: finirà prima il suo mandato o il suo matrimonio? Quale sarà il primo figlio a condannare una sua decisione da presidente (qui Ivanka è data come la più probabile, nonostante assecondi il papà anche quando va contro il suo autoproclamato impegno per i diritti delle donne). Infine, lo speciale «narcisismo», dove si può puntare anche sul fatto che Trump ordinerà di scolpire il suo volto sul monte Rushmore. Molto basse invece le quotazioni per l’ipotesi dimissioni. Sembrerebbe fantapolitica ma invece lo pensano in molti. Il presidente da reality che a un certo punto, sentendosi incompreso, si stufa e abbandona l’isola.