WeWorld 2017, festival dei diritti delle donne e dei bambini
Milano - Torna da venerdì 24 a domenica 26 novembre 2017 a Milano, presso l’UniCredit Pavilion il WeWorld Festival dedicato ai diritti delle donne, quest'anno all'ottava edizione.
Milano - Cinema, arte, teatro, letteratura, e molto altro ancora: la kermesse a cura di WeWorld, organizzazione non governativa che da quasi vent’anni si occupa di difendere i diritti delle donne e dei bambini in Italia e nel mondo, apre alla città per tre giorni di eventi, completamente gratuiti e aperti al pubblico (previa registrazione su www.weworld.it), dedicati ai diritti delle donne, alle pari opportunità e all’empowerment femminile.
Milano - Ad aprire il programma del WeWorld Festival 2017, venerdì 24 novembre, è l’incontro con la scrittrice napoletana Valeria Parrella (ore 18.00) che presenta al pubblico il suo ultimo libro Enciclopedia della donna. Aggiornamento, un viaggio alla scoperta dell’evoluzione del ruolo femminile nella società. Lo stesso giorno si tiene l’anteprima nazionale del film The Divine Order di Petra Biondina Volpe (Premio del Pubblico al Tribeca Film Festival 2017) che racconta la battaglia pubblica della protagonista Nora per il suffragio femminile nella Svizzera degli anni ’70 (ore 20.00).
Sabato 25 novembre, in occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, si fa il punto sul tema, su cosa è stato fatto, e su cosa ancora resta da fare, anche attraverso la testimonianza di donne che hanno subito violenza ma che hanno avuto la forza e il coraggio di ripartire. Si parte con il documentario City of Joy di Madeleine Gavin che, dopo il debutto mondiale a New York, arriva a Milano per la première italiana (ore 15.00). Il documentario racconta la storia di un gruppo di donne ospiti del centro fondato dalla drammaturga Eve Ensler nella Repubblica Democratica Orientale del Congo, considerata il peggior posto al mondo in cui essere donne. L’anteprima di City of Joy è un evento promosso in vista della grande mobilitazione One Billion Rising 2018, la campagna ideata cinque anni fa da Eve Ensler sulla base della drammatica statistica per cui una donna su tre in tutto il pianeta sarà picchiata o violentata nel corso della propria vita.
Il pomeriggio di sabato 25 continua con una conversazione con Cristina Comencini (ore 17.00), in cui l’autrice e regista romana ripercorre il suo impegno personale e lavorativo a difesa dei diritti delle donne. Al termine dell’incontro Cristina Comencini riceve il premio Fuoricinema, in collaborazione con WeWorld Onlus, per il suo impegno nella divulgazione presso il grande pubblico della cultura e del rispetto per le donne. Sabato 25 salgono sul palco del WeWorld Festival prima Suor Erbenia de Sousa, che da anni si batte per strappare dalla violenza e dai vincoli di una società machista le donne della città di Crateús, una delle più povere del Brasile (ore 15.00); poi l'angelo dei profughi Don Mussie Zerai, la fondatrice di Piam Onlus Princess Okokon e Lireta Katiaj, albanese che ha incontrato la rete del trafficking e ne è uscita grazie al caso (ore 17.00); infine lo youtuber e poeta Francesco Sole (ore 18.30).
Anche l’arte contemporanea è protagonista della seconda giornata del festival con Ciriaca+Erre, artista materana che presenta in prima assoluta la sua ultima opera video Suspended Witches sull’identità femminile e la violenza sulle donne (ore 15.00). A conclusione della giornata di sabato 25, spazio al teatro con due spettacoli: la prima milanese di Ma che razza di Otello? con Marina Massironi (ore 21.30), un’ora e mezza di parole, musica e pensieri per raccontare, attraverso il triangolo Otello-Iago-Desdemona, tutte le figure femminili del melodramma, inframezzate dall’attualità in pieno stile shakespeariano, e Nonostante Voi della giornalista Livia Grossi (ore 18.00), ironico reportage sui requisiti necessari per ottenere la carta d’identità di Donna, attraverso storie di resistenza al femminile.
Domenica 26 novembre è la giornata dedicata interamente ai bambini e al benessere. Si inizia col film d’animazione Ernest & Celestine (ore 10.00) che accompagna i bimbi di tutte le età attraverso i concetti di diritto, uguaglianza e rispetto, per proseguire con lezioni di Shiatsu (dalle ore 10.00) a cura della scuola Irte e sessioni di Yoga (dalle ore 10.00) a cura di La Conca dei 5 Umeboshi: Arti in Movimento a Milano.
In esposizione permanente nella tre giorni di WeWorld Festival 2017 la mostra Io mi rialzo dell’artista milanese Chiara Corio. Trenta quadri realizzati con materiali di riciclo per riflettere sulla violenza di genere, sessuale, fisica, psicologica e sul femminicidio grazie a immagini di donne, che nel corso dei secoli, hanno lasciato un segno forte del loro pensiero.