WeWorld 2017 / Il festival
Il 25 novembre è la Giornata Internazionale contro la violenza sulle Donne, per riflettere sulla condizione femminile nel mondo e per conoscere storie quotidiane di vita vissuta, ricerche sulle condizioni di lavoro, aggiornamenti sui diritti delle donne. Nell'occasione, ritorna il "WeWorld Festival. Con le donne. Per i loro diritti", una rassegna giunta all'ottava edizione che si svolgerà anche quest'anno all'UniCredit Pavilion da venerdì 24 a domenica 26 novembre, con ospiti, seminari, talk show, spettacoli, mostre e proiezioni che offriranno un panorama non solo italiano sulle questioni aperte, come la violenza, la discriminazione sul posto di lavoro, la migrazione e lo sfruttamento delle donne.
Il programma delle tre giornate si apre venerdì 24 con il workshop sugli stereotipi di genere nei luoghi di lavoro, curato da “Newton Management Innovation - Gruppo 24 Ore” (ore 10-13), e con il convegno "La violenza e le molestie contro donne e bambini. Un fenomeno da combattere tutti i giorni" (ore 14.30). Sempre venerdì, l'incontro con la scrittrice Valeria Parrella, intervistata da Maria Elena Viola, che racconta il suo ultimo libro "Enciclopedia della donna. Aggiornamento", un rifacimento della "vecchia" enciclopedia, per capire i tabù del passato e le aperture di oggi (ore 18); in chiusura la prima delle proiezioni, l'anteprima del film "The Divine Order", diretto da Petra Biondina Volpe (ore 20).
Tra i temi di sabato 25, quote rosa e migrazioni al femminile: si apre con il dibattito "Exponi le tue idee! Parità tra uomini e donne: quote rosa sì o no?” con Carolina Pellegrini e Diana De Marchi (ore 10.30), e nel pomeriggio si sontinua con il talk con Erbenia de Sousa, suora brasiliana che si batte contro la violenza e la povertà delle donne, intervistata da Letizia Rittatore (ore 15). Da non perdere l'anteprima del film «City of Joy» (alle ore 15). Sempre sabato, l'intervista di Roberta Scorranese con la regista Cristina Comencini, che riceverà una targa a cura di Fuoricinema per il suo impegno a favore delle donne (ore 17). In parallelo si potrà seguire il dibattito a cura del Festival dei Diritti Umani "L’anello debole delle migrazioni: le donne" con Inyang Okokon, Lireta Katiaj e don Mussie Zerai (ore 17), seguito dallo spettacolo di e con Livia Grossi “Nonostante voi” (ore 18), e la conversazione con il poeta Francesco Sole su "Cosa pensano gli uomini delle donne” (ore 18.30). L'appuntamento finale di sabato è quello con Marina Massironi che presenta (alle ore 21.30) il suo spettacolo "Ma che razza di Otello?".Si chiude domenica 26 con la mattinata di lezioni di yoga e shiatsu. Durante le giornate sarà visibile la mostra “Io mi rialzo” di Chiara Corio: icone da Frida Khalo alla Venere di Botticelli e ritratti di donne segnate da un passato di violenza, come Rita Hayworth e Amy Winehouse.