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La Tunisia sospende i voli Emirates «Discriminano le donne» e scatta la protesta #nowomannofly

Scritto da Google News. Postato in Diritti delle donne

Niente donne, niente voli. La Tunisia ha annunciato di aver sospeso tutti i transiti della compagnia Emirates nei suoi aeroporti come ritorsione per le restrizioni imposte dagli Emirati Arabi all’ingresso di donne tunisine nel Paese, quale misura antiterrorismo.

Il tutto è iniziato venerdì quando è scattato il divieto di imbarco per le tunisine, di qualsiasi età, su tutti i voli di Emirates nel mondo. La portavoce della presidenza tunisina, Saida Garrach, ha spiegato che gli Emirati sono in possesso di informazioni di intelligence secondo cui tra i foreign fighter di ritorno da Siria e Iraq potrebbero esservi donne con passaporto tunisino, intenzionate a colpire nel Paese del Golfo. La Tunisia è tra i Paesi con il più alto numero di miliziani partiti per la Siria e l’Iraq (oltre 5.500 secondo le stime) . E ora che l’Isis è stato sconfitto, molti uomini (e anche molte donne) stanno rientrando nei loro Paesi di origine.

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Il provvedimento non è piaciuto al governo di Tunisi, da tempo impegnato in una serie di riforme per tutelare i diritti delle donne. «La Tunisia comprende le preoccupazioni degli Emirati, ma non può accettare il modo in cui sono state trattate le donne tunisine», ha commentato Garrach. Il ministero emiratino degli Esteri, Anwar Gargash, su Twitter ha scritto: «Siamo in contatto con i nostri fratelli tunisini su informazioni che riguardano la sicurezza e che hanno richiesto misure specifiche e temporanee». Tra queste, appunto, il divieto per le passeggere tunisine di volare con Emirates. Misura alla quale la Tunisia ha risposto chiudendo i suoi scali agli aerei della compagnia.

Immediata è partita la protesta in rete con diversi hashtag tra cui #Nowomennofly. Attrici, ricercatrici ed esponenti della società civile tunisia hanno commentato la decisione di Emirates. «Mai sottostimare una nazione che ha fatto un rivoluzione», ha scritto la studentessa di legge Shaima Dallali. «Boicottiamo un’azienda sessista», ha commentato Yosr Jouini, data scientist. Ed è arrivato un messaggio rivolto anche all’attrice Usa Jennifer Aniston, testimonial della compagnia aerea: «Come donna mi chiedo quale sia la tua reazione al bando contro le donne tunisine», le ha scritto Olfa Said.

I rapporti tra Tunisia ed Emirati Arabi Uniti sono peggiorati dal 2011, con la vittoria in Tunisia del partito islamista Ennahda, che ha forti legami con il Qatar, paese che da anni ha relazioni tese con gli altri stati arabi del Golfo. Dallo scorso giugno, inoltre, i rapporti bilaterali si sono ulteriormente deteriorati, dopo la decisione degli Emirati Arabi Uniti e dell’Arabia Saudita di isolare il Qatar per la sua eccessiva vicinanza all’Iran.

25 dicembre 2017 (modifica il 25 dicembre 2017 | 12:24)

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