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Ladispol 1: “La lotta alla violenza sulle donne passa per la scuola"

Scritto da Google News. Postato in Diritti delle donne

di Marianna Miceli

Ecco un altro interessante progetto che l’Istituto Comprensivo Ladispoli1 ,ha dedicato a questo doloroso fenomeno. Responsabili del progetto sono la prof.ssa Serena Mecucci e la prof.ssa Tiziana Aloj ; destinatari: gli alunni delle classi di scuola secondaria di primo grado. Attraverso un viaggio che accompagna la donna nel tempo, impreziosito dalle immagini che ci offre la storia dell’arte antica e moderna ed i media, con ausilio di materiale video ed audio ed il supporto di un efficace Laboratorio di fotografia a cura del fotografo Danilo Mecozzi, si cercherà di promuovere la realizzazione di azioni positive dirette ad evitare le particolari situazioni di violenza contro le donne, di accrescere l’attenzione e la conoscenza sui temi dei diritti delle donne. Seguendo il filo rosso della vita di grandi donne che hanno cambiato il mondo (Marie Curie, Madre Teresa di Calcutta, Rita Levi Montalcini, Margaret Thatcher, Coco Chanel, Amelia Earhart, Anna Frank, Rosa Parks, Maria Montessori, Sara Simeoni, Margherita Hack, Valentina Tereskova, Malala Yousafzai), ma anche di tutte quelle che semplicemente e con coraggio hanno lottato per affermare i propri diritti, il presente progetto intende far prendere coscienza ai ragazzi di come si è evoluta la condizione femminile nella realtà multiculturale della nostra società. Attraverso l’osservazione, incontri di approfondimento con esperti, si metterà in luce il cambiamento del ruolo della donna in famiglia, nel mondo del lavoro, nella società. La prima strada è la prevenzione, cioè l’educazione. Ed ecco che la scuola assume allora un ruolo di primo piano, un luogo chiave per affrontare il tema della violenza di genere e la lotta a ogni tipo di discriminazione dove si possa irrobustire, consolidare e formalizzare un percorso condiviso di ‘educazione ai sentimenti’, un percorso di preparazione alle relazioni interpersonali che si affianchi ai valori imprescindibili che devono essere assorbiti nella famiglia , dalle materne alle superiori, che dia ai bambini e ai ragazzi strumenti adeguati ed efficaci per fronteggiare la discriminazione di genere in tutti i suoi aspetti e le sue derivazioni, contrastare il sessismo ancora diffuso in particolare dai media, pensare a percorsi e progetti per  stimolare il dialogo e il confronto. Siamo profondamente convinti che un tema di tale delicatezza e importanza non può essere lasciato alla sensibilità e alla buona volontà di qualche insegnante o dirigente scolastico: portare il messaggio contro la violenza e il femminicidio rappresenta un impegno personale per tutti , adulti e bambini, perché non si debba mai giustificare o rimanere in silenzio di fronte ad atti di violenza commessi sulle donne !

Pubblicato domenica, 14 gennaio 2018 @ 13:28:24     © RIPRODUZIONE RISERVATA

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