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Grammy Awards: Bruno Mars ne vince 6, Kendrick Lamar 5. Guarda le foto più belle! - Foto 1 di 33

Scritto da Google News. Postato in Diritti delle donne

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Grande serata quella che si è tenuta il 28 gennaio al Madison Square Garden di New York: dopo ben 15 anni infatti i Grammy Awards sono tornati nella Grande Mela e lo hanno fatto in grandissimo stile. Performance emozionanti, ospiti del calibro di Hillary Clinton e star che si sono presentate con delle rose bianche, a testimonianza dei diritti delle donne e per sostenere la campagna #metoo e Time’s Up, movimenti nati a Los Angeles dopo lo scandalo Weinstein. L’edizione 2018 dei Grammy, proprio come quella degli scorsi Golden Globes, sarà ricordata per il sostegno dato alle donne vittime di molestie: discorsi toccanti, rose bianche e look total white per diverse star.

Alla fine è stato Bruno Mars a fare scorpacciata di Grammy: il cantautore statunitense se ne è aggiudicati 6 su 6, tra cui quelli più importanti: Best Song of the year, Record of the year e Album of the year con il suo "24k Magic". Il grande favorito alla vigilia Kendrick Lamar (con 7 nomination) si è dovuto accontentare di 5 statuette, Best Rap Album, Best Rap-Song Performance e tre premi minori. Bene anche Ed Sheeran, che si è aggiudicato 2 Grammy tra cui Best Pop Solo Performance.

Momenti di vera e propria commozione sono seguiti alla performance da brividi di Kesha, che si è esibita in "Praying" accompagnata da Camila Cabello, Andra Day, Julia Michaels e Cyndi Lauper, tutte vestite in bianco. Kesha è tornata ad esibirsi dopo anni di buio, la cantante infatti è ancora impegnata in una battaglia legale contro il suo produttore, accusato di molestie sessuali e verbali e la canzone "Praying" è stata scritta proprio dopo questa terribile esperienza: «Hai portato le fiamme e mi hai fatto vivere l’inferno. Ho dovuto imparare a difendermi da sola ed entrambi sappiamo tutta la verità che potrei rivelare» recita una parte del testo.

Tra gli ospiti Hillary Clinton, apparsa in un video, ha letto un passaggio del libro "Fire and Fury", il best seller di Michael Wolff contro il presidente Donald Trump.

Ad attirare gli sguardi, anche la famiglia Combs (Jay-Z, Beyoncé e la piccola Blue Ivy). Beyoncé sfoggiava un abito ispirato alle Black Panthers. Beyoncé aveva attratto anche l'attenzione al party pre-Grammy, con un altro abito a effetto, nero con vertiginoso spacco, e a un evento svoltosi sabato 27 al World Trade Center. 

Di seguito i vincitori dei principali Grammy Awards

Album of the year: 24k Magic, Bruno Mars

Record of the year: 24k Magic, Bruno Mars

Best Pop Solo Performance: Shape of You, Ed Sheeran

Song of the year: That’s What I Like, Bruno Mars, Christopher Brody Brown, Philip Lawrence, James Fauntleroy, Ray Charles McCullough II, Jeremi Reeves, Ray Romulus & Jonathan Yip

Best New Artist: Alessia Cara

Best Pop Vocal Album: (Divide), Ed Sheeran

Best Pop Duo/Group Performance: Feel It Still, Portugal, The Man “Feel It Still” — Portugal, The Man

Best Rock Performance: You Want It Darker, Leonard Cohen

Best Rock Song: Run, Foo Fighters

Best Rock Album: A Deeper Understanding, The War on Drugs

Best R&B Performance: That’s What I Like, Bruno Mars

Best R&B Song: That’s What I Like, Bruno Mars, Christopher Brody Brown, Philip Lawrence, James Fauntleroy, Ray Charles McCullough II, Jeremi Reeves, Ray Romulus & Jonathan Yip

Best R&B Album: 24k Magic, Bruno Mars

Best Rap Performance: Humble, Kendrick Lamar

Best Rap Album: Damn, Kendrick Lamar

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