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Nissan festeggia la guida delle donne in Arabia Saudita

Scritto da Google News. Postato in Diritti delle donne

Il 26 settembre del 2017 resterà una data storica per la libertà delle donne arabe. Da Washington a Riad, in contemporanea, venne annunciato che il giovane principe Mohammed bin Salman aveva emanato un decreto che consentiva alle donne di prendere la patente e di guidare senza la presenza di un parente maschile (condizione necessaria anche per uscire di casa…).Fu una decisione storica salutata da migliaia di giovani, uomini e donne, scesi in strada per festeggiare l’avvenimento a colpi di clacson, senza dimenticare tutte le donne che prima del decreto reale avevano messo in atto varie proteste mettendosi al volante e per questo erano state arrestate. I primi frutti di questo cambiamento epocale si vedranno all’inizio della prossima estate quando sulle strade saudite inizieranno a circolare le prime donne che si metteranno alla guida senza un uomo accanto.Così, per celebrare la storica decisione dell’Arabia Saudita di consentire alle donne di ottenere la patente di guida, la Nissan (che nel Paese ha posto le basi all’inizio degli anni ’50), ha proposto a un gruppo di giovani donne di provare per la prima volta l’ebbrezza della guida di una vettura affiancate da istruttori molto particolari. L’originale iniziativa è stata documentata da Nissan con un video di grande ispirazione (my.nissan/She-drives) girato ad hoc e inserito nella campagna della casa nipponica denominata “#SheDrives”, per incoraggiare le donne a diventare delle guidatrici in tutto e per tutto.Inizialmente, nel video realizzato dalla Nissan, si vedono le perplessità delle donne intervistate mentre spiegano che, pur essendo felici di questa agognata opportunità, temono l’avversione di alcuni componenti delle loro famiglie. Ecco quindi che per sostenerle nel superare questa difficoltà, Nissan ha invitato le aspiranti automobiliste a diventare delle provette guidatrici migliorando le loro capacità grazie a un’approfondita lezione pratica, che però ha riservato loro un sensazionale colpo di scena.Le donne, dopo essersi accomodate al volante, al loro fianco, invece degli istruttori professionisti, si sono si sono trovate i rispettivi mariti, padri e fratelli, ovvero proprio le persone che avevano espresso le iniziali riserve alle giovani donne e che invece sono diventati i loro insegnanti grazie all’iniziativa creata da Nissan. “Il 2018 segnerà un momento fondamentale nella storia dei diritti delle donne del Regno saudita – ha sottolineato Bader Al Houssami, Ceo di Nissan Saudi Arabia – Volevamo lanciare una campagna che avesse un valore aspirazionale oltre che innovativo, una scelta in linea con la visione di Nissan. La campagna #SheDrives vuole motivare le donne di tutta l’Arabia Saudita attraverso un messaggio chiaro: quando arriverà il momento, la scelta di guidare sarà solo vostra”. Per sottolineare l’importanza dell’iniziativa Nissan invita tutti gli utenti a condividere il video e i propri commenti di incoraggiamento utilizzando l’hashtag #SheDrives.La liberalizzazione della guida femminile nel Regno arabo sicuramente non rappresenterà una rivoluzione galattica ma è un primo importante passo verso i diritti basilari delle donne ancora oggi osteggiati con motivazioni ridicole dalle frange fondamentaliste più conservatrici.
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Nissan
Donne al volante
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