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cosa fare, dove andare, frasi, storia e immagini

Scritto da Google News. Postato in Diritti delle donne

imageAmiche (iStock)

Festa della Donna 8 marzo 2018. Manca poco alla Festa della Donna, il giorno dell’8 marzo, in cui in tutto il mondo si celebrano le donne, ricordando le conquiste ottenute e quelle, ancora tante, da ottenere. La chiamiamo “Festa della Donna“, ma sarebbe più coretto chiamarla Giornata internazionale della donna, il suo nome ufficiale. Si tratta di una ricorrenza molto seria, spesso purtroppo ridotta a macchietta e a giornata di festicciole volgari. In realtà, dovrebbe essere un momento di riflessione per capire dove siamo e dove dobbiamo ancora arrivare in tema di diritti delle donne. Comunque, la Festa della donna, dopo le dovute riflessioni, può essere anche un momento da dedicare alle amiche, con un’uscita tutte insieme, un viaggio, un pausa al femminile dalle attività quotidiane. Attimi di leggerezza, certo, da vivere in spirito di condivisione e complicità, per rafforzare l’amicizia tra donne. Noi che ci occupiamo di viaggi vogliamo proporvi le attività e i viaggi più belli da fare insieme alle amiche. Ecco dove andare e cosa fare.

Vi ricordiamo che la Festa della Donna, 8 marzo, quest’anno sarà di giovedì. Le più fortunate potranno partire per un lungo weekend, le altre avranno una serata o un pomeriggio da dedicare alle amiche.

Festa Della Donna: origine e storia dell’8 marzo

Con la Giornata internazionale della donna si ricordano le conquiste sociali, economiche e politiche delle donne, ma anche le discriminazioni e le violenze di cui le donne sono state e purtroppo sono ancora oggetto in tutto il mondo.

La ricorrenza oggi fa il paio con la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, istituita il 17 dicembre 1999, che si tiene ogni anno il 25 novembre.

La Giornata internazionale della donna si celebra l’8 marzo, ma non sempre fu celebrata in questo giorno. La prima celebrazione ufficiale della giornata della donna si tenne negli Stati Uniti il 23 febbraio 1909. La giornata fu istituita a seguito dell’iniziativa del Partito socialista americano che raccomandò a tutte le sezioni locali le sezioni locali di “riservare l’ultima domenica di febbraio 1909 all’organizzazione di una manifestazione in favore del diritto di voto femminile”. Il successivo 28 febbraio si tenne a New York il Woman’s Day, una manifestazione che univa rivendicazioni sindacali a quelle politiche sul riconoscimento del diritto di voto femminile.

In occasione della seconda Conferenza internazionale delle donne socialiste, tenutasi a Copenaghen dal 26 al 27 agosto 1910, le delegate americane proposero di istituire una comune giornata dedicata alla rivendicazione dei diritti delle donne.

Mentre negli Stati Uniti la giornata dedicata alla donna continuò ad essere celebrata l’ultima domenica di febbraio, alcuni Paesi europei come Austria, Germania, Svizzera e Danimarca iniziarono a celebrare la giornata della donna per la prima volta il 19 marzo 1911.

Negli anni della Prima guerra mondiale le celebrazioni furono interrotte, fino alla manifestazione di San Pietroburgo dell’8 marzo 1917 (il 23 febbraio secondo il calendario giuliano), con cui le donne rivendicavano la fine della guerra. Manifestazioni e proteste esplosero in tutto il paese, portando al crollo dello zarismo e l”8 marzo 1917 rimase nella storia come data di inizio della Rivoluzione russa di febbraio (secondo il calendario giuliano). Questa data fu poi scelta dalla Seconda conferenza internazionale delle donne comuniste,tenutasi nel 1921 a Mosca, che fissò all’8 marzo la ‘Giornata internazionale dell’operaia’.

In Italia la Giornata internazionale della donna si celebrò per la prima volta nel 1922, per iniziativa del Partito comunista d’Italia, il 12 marzo, prima domenica successiva all’8 marzo.

Infine, il 16 dicembre 1977, l’Assemblea generale delle Nazioni Unite con con la risoluzione 32/142 propose a ogni paese di dichiarare un giorno all’anno la ‘Giornata delle Nazioni Unite per i diritti delle Donne e per la pace internazionale’ e di comunicare la decisione presa al Segretario generale. L’8 marzo, che già veniva festeggiato in diversi paesi, fu scelta come la data ufficiale da molte nazioni.

L’uso in Italia della mimosa come fiore simbolo della Festa della Donna, risale all’8 marzo 1946, quando, con la fine della guerra, l’8 marzo venne festeggiato in tutta Italia. L’idea fu di tre donne iscritte all’Unione donne italiane (UDI), Rita Montagnana, Teresa Noce e Teresa Mattei, che proposero di usare questo fiore che fiorisce proprio nei primi giorni di marzo. Fu sempre l’UDI a chiamare Festa della Donna la Giornata Internazionale della Donna.

imageGiornata Internazionale della Donna celebrata dalle donnedi MONUSCO (© MONUSCO/Sylvain Liechti, CC BY-SA 2.0, Wikipedia)

Idee Festa della Donna 2018: cosa fare con le amiche

La Festa della Donna oltre alle celebrazioni ufficiali può essere l’occasione per dedicare una giornata alle amiche, per trascorrere un giorno, oppure un pomeriggio o una serata da trascorrere tutte insieme. Per le più fortunate c’è la possibilità di partire per un weekend, magari in una bella città europea. Le occasioni non mancano, senza scomodare festicciole banali e volgari. La Festa della Donna è il momento da dedicare a sé stesse e alle amiche più care, per una giornata di condivisione e rinnovamento dell’amicizia, tra relax e divertimento.

Potete andare a cena fuori in un locale esclusivo, oppure prendervi qualche ora libera da trascorrere in una spa in pieno relax, dedicare un pomeriggio allo shopping, visitare un museo o una mostra (per la Festa della Donna ci sono promozioni e sconti speciali), scappare in mezzo alla natura, per una passeggiata in mezzo al bosco o sulla spiaggia, praticare tutte insieme un’attività sportiva. Insomma, le occasioni non mancano e ve le indicheremo in dettaglio in articoli successivi.

Festa delle Donne 2018: le frasi più belle per celebrarla

Per celebrare degnamente la Festa della Donna non possiamo non ricordare le grandi donne che hanno fatto la storia e che hanno contribuito all’emancipazione femminile, oltre a dare lustro alle donne nello studio, nella scienza, nella letteratura, nell’arte e nello sport. Qui vi riportiamo 5 frasi emblematiche di grandi donne.

“Dal momento che alla donna è stata riconosciuta nel campo politico la piena eguaglianza col diritto di voto attivo e passivo, ne consegue che la donna stessa dovrà essere emancipata dalle condizioni di arretratezza e di inferiorità in tutti campi della vita sociale, e restituita ad una posizione giuridica tale da non menomare la sua personalità e la sua dignità di donna e di cittadina” (Nilde Iotti, intervento all’Assemblea Costituente della Repubblica Italiana, 1946).

“Le donne che hanno cambiato il mondo non hanno mai avuto bisogno di mostrare nulla, se non la loro intelligenza” (Rita Levi Montalcini)

“Una donna libera è il contrario di una donna leggera” (Simone De Beauvoir, da Quando tutte le donne del mondo…)

“La colpa di Eva è stata quella di voler conoscere, sperimentare, indagare con le proprie forze le leggi che regolano l’universo, la terra, il proprio corpo, di rifiutare l’insegnamento calato dall’alto, in una parola Eva rappresenta la curiosità della scienza contro la passiva accettazione della fede…” (Margherita Hack, da Le mie favole)

“Una ragazza ha il potere di andare avanti nella sua vita. Non è solo una madre, non è solo una sorella, non è solo una moglie. Una ragazza ha, dovrebbe avere, una identità. Dovrebbe essere riconosciuta e ha gli stessi diritti di un ragazzo” (Malala Yousafzai, discorso per il Nobel per la Pace 2014)

Festa della Donna: le immagini

Per concludere quest’ampia trattazione sulla Giornata Internazionale della Donna, pubblichiamo alcune immagini storiche sulla ricorrenza e sulle lotte delle donne per i loro diritti.

imageSuffragette a Londra, 21 ottobre 1908: Emmeline Pankhurst, Christabel Pankhurst e Flora Drummond (20th Century in Britain)imageParata a favore del suffragio femminile svoltasi a New York nel 1912 (United States Library of Congress)imageManifestazione della donne a San Pietroburgo l’8 marzo 1917 (State museum of political history of Russia)imageWomen’s International League, 5 maggio 192, Stati Uniti (United States Library of Congress)imageManifestazione per la parità salariale a Londra, 8 marzo 1954 (Terry Fincher/Keystone/Hulton Archive/Getty Images)

A cura di Valeria Bellagamba

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